Il libro di cui scrivo oggi, In Onda. Ragazzi Autistici fanno Radio (erga edizioni), è un libro fatto di tanti momenti speciali, tanti quanti quelli che hanno vissuto questo gruppo di ragazzi autistici nel loro bellissimo progetto di fare radio.
Prima di scrivere oltre vorrei fare un applauso ai ragazzi che hanno partecipato al progetto ma anche a tutti quelli che lo hanno reso possibile, agli insegnanti ed educatori (Marina Russo, Carla Esorto, Francesco Piccardo) che lo hanno reso possibile e hanno dato un ordine a questa fantastica esperienza riordinandola nel libro, a Radio Jeans che ha concretamente contribuito al progetto mettendo a disposizione la sua esperienza e i suoi strumenti e anche ai genitori dei ragazzi coinvolti, che sono riusciti a stare accanto ai loro figli durante il percorso senza interferire troppo.
Sappiamo tutti che la radio è fatta di musica e parole, quindi a prima vista la proposta fatta ai ragazzi poteva sembrare non solo molto ambiziosa ma anche impossibile visto che la problematica dell’autismo risiede proprio nella comunicazione. Ricordiamo inoltre che per condurre le comunicazioni con i ragazzi gli operatori si avvalgono della Comunicazione Facilitata Integrata, grazie alla quale i ragazzi digitando sulla tastiera di un computer i contenuti del proprio pensiero, riescono a comunicarlo. Grazie a questa esperienza possiamo dire invece che il progetto è riuscito, i ragazzi autistici sono andati in onda ed hanno avuto la possibilità di imparare a confrontarsi con situazioni e persone nuove; “ragazzi normali diventiamo” per dirla con le parole di uno dei ragazzi, digitate mentre era coinvolto nel progetto.
E non solo, grazie a questa avventura hanno capito e sentito l’importanza di sentirsi parte di un gruppo, grazie alla musica hanno imparato a condividere, ad aprirsi e ad accedere al mondo dell’altro, fino ad arrivare al punto in cui i ragazzi autistici coinvolti comunicano rivolgendosi direttamente l’uno all’altro saltando la mediazione che normalmente esiste.
Il libro è impreziosito anche da un DVD che racconta l’anno di realizzazione del progetto, con le riflessioni di chi ha condotto il gruppo, sulle difficoltà che inevitabili sono sorte sul cammino ma soprattutto racconta la voglia di portare a termine un percorso mai realizzato prima, fatto di amicizia, ascolto della musica, uso degli strumenti musicali fino ad arrivare alla messa in onda della trasmissione scritta proprio dai ragazzi autistici.
Spero che le loro “parole” possano arrivare forti e chiare a molte persone, se volete trovate disponibile la trasmissione andata in onda su radio jeans e scritta dai ragazzi qui di seguito www.radiojeans.net/it/contributi/contributo/130163
Annalisa Nicastro