A cura di Irene Santopadre
Le radici del tempo è un romanzo pubblicato da Terre Sommerse dell’autrice Lisa Paternoste ed è una storia innanzitutto di donne. Il personaggio principale è Keren, una donna che sembra essere spettatrice della sua vita attraverso il suo lavoro di fotografa, che la porta a conoscere le storie di tante persone e le loro vicissitudini, forse un po’ per sfuggire alle sue. Questo sottrarsi alle proprie emozioni, forse per paura di soffrire, è possibile solo fin quando sua nonna Myriam non decide di raccontarle qualcosa che per moltissimo tempo era rimasto segreto. Questa narrazione porterà Keren ad andare fino in fondo alla ricerca di prove e questo le farà provare le emozioni dalle quali era sempre scappata, che la renderanno inevitabilmente protagonista della sua vita.
Le radici del tempo è un intreccio di storie che fanno parte di un unico grande quadro. I temi centrali che emergono chiari tra le righe di questo appassionante e profondo romanzo sono la libertà, l’alterità, la coesistenza tra popoli di religioni diverse, il coraggio delle donne con la loro forza e la loro dedizione, il tutto raccontato in modo fresco e coinvolgente, ma mai banale. Le donne raccontate sono donne a dir poco forti e convinte: sono il motore trainante. Anche i racconti hanno un posto centrale in questo volume, tramandanti oralmente di generazione in generazione, sono alla base di questa saga familiare davvero intrigante. L’obiettivo dei personaggi del libro è la ricerca della verità e nel farlo scavano davvero fino in fondo.
Il messaggio che emerge con estrema chiarezza e che probabilmente l’autrice vuole comunicare con il suo romanzo è certamente che la diversità è una ricchezza, ma lo è anche riconoscere che siamo parti di radici comuni in un modo o nell’altro.
