Nick The Nightfly & Orchestra @ Blue Note

Articolo di Floriana Giudetti
Foto di Gigi Fratus

Il celebre locale milanese celebra i vent’anni di attività e chi meglio di Nick The Nightfly potrebbe rendere omaggio alla venue meneghina? Nessuno! E così, sul palco si presenta il celeberrimo Nick con un trio di ospiti da brividi: la voce di Simona Molinari, il tocco magico al pianoforte di Dado Moroni e, dulcis in fundo, la magica tromba di Paolo Fresu. Sul palco la Montecarlo Nights Orchestra aka Nick The Nightfly Orchestra, dà fiato alle trombe per celebrare al meglio il ventesimo compleanno del locale di via Borsieri.
Nick, da vero padrone di casa, cede la scena ai suoi ospiti, duettando con loro in più occasioni. E’ uno spettacolo entusiasmante quello che si palesa agli spettatori che hanno preso letteralmente d’assalto il Blue Note riempiendolo in ogni ordine di posto. E tutti i musicisti presenti ricambiano con energia e vitalità ogni cenno che arrivi dalla platea.
Inutile elencare i brani proposti poiché questi sono solo cornice, il piatto forte é quel giovanotto che risponde al nome di Malcolm MacDonald Charlton from Glasgow, Scotland. Sul palco anche Meg Charlton, figlia di Nick, che ha davanti a se una luminosa carriera da solista.
I momenti e gli aneddoti da raccontare sarebbero molti, ma ci piace soffermarci su uno in particolare:richiamato sul palco per l’ennesima volta, Paolo Fresu, racconta di come, in mattinata, fosse a Bergamo a prestare la propria tromba e la propria arte al ricordo delle vittime del Covid.
Chiede ed ottiene di eseguire la composizione creata in memoria delle vittime che il virus ha mietuto specialmente in terra orobica. Un momento di altissima commozione e partecipazione che ha reso ancor più unico e inimitabile il ventesimo compleanno del Blue Note.
Un ringraziamento a tutto lo staff del Blue Note e all’ufficio stampa ABGPR per la consueta cortesia e disponibilità.