Si avvicina la fine del tour orchestrale di Niccolò Fabi, e tra le ultime date vi è questa a Parma, presso quel gioiello architettonico che è il Teatro Regio.
Prima dell’inizio dello show Fabi si presenta al cospetto del proprio pubblico per il solito saluto che, questa sera, rivolge anche al popolo della regione che lo ospita martoriato dalla funesta ira dei nubifragi degli scorsi giorni. Ricorda, Niccolò, come Parma fu l’ultima tappa del tour precedente che terminò poco prima dello scoppiare della pandemia e di tutto quanto ne conseguì.
Esce quindi da una quinta e si palesa nuovamente di lì a poco imbracciando una delle sue fide chitarre. E comincia lo show. E’ stupefacente vedere come Nicc, armato di una chitarra o di una pianola, riesca a creare un tale connubio empatico con il proprio pubblico. Si muove, sorride, canta, in perfetta simbiosi con esso. E fin qui nulla di nuovo, nulla di diverso dal solito. Poi, dopo il set solitario, si presenta, alle spalle del cantautore romano l’Orchestra Notturna Clandestina e fa specie realizzare che, per i presenti, essa è, oramai una sorta di emanazione dello stesso Fabi. Viene accolta da uno scrosciare di applausi che vengono ripetuti ad ogni fine brano sempre con maggiore enfasi.
Un concerto, uno spettacolo, che da qui a fine maggio, potranno godere ancora in pochi, per via dell’esiguo numero di date ancora in cartellone, ma che è assolutamente da non perdere.
Un appuntamento, quello con il cantautore romano, che riprenderà poi, con il tour in solitaria, dove, ne siamo certi, riuscirà a stupire ulteriormente i fan vecchi e nuovi, grazie alla sensibilità ed empatia, che da sempre sono alla base dei suoi spettacoli, oltre, naturalmente, alla struggente bellezza delle sue composizioni.
Grazie a Paola Cuniberti, Tatiana Lo Faro e Magellano Concerti per la disponibilità e cortesia.
Niccolò Fabi & Orchestra Notturna Clandestina.
Teatro Regio, Parma
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