La cosa più bella di LU-PO, progetto artistico di Gianluca Porcu, è la completa assenza di stereotipi musicali e di uno spazio temporale ben definito: la musica vola da un tempo all’altro, senza fermarsi mai. Tutto in “Stendere la Notte” sembra leggero anche se porta con sé temi importanti e musiche potenti che ne amplificano il senso.
E’ una sorta di musica dei ricordi che parla però di contemporaneità, la tradizione musicale popolare incontra alla perfezione l’elegante e precisa elettronica di LU-PO. Gli strumenti tradizionali (violino, violoncello, clarinetto) sono suonati da bravissimi musicisti di formazione classica, così come tutta la potente sezione ritmica con la chitarra e il trio di tromboni .I brani sono tutti composti, registrati, mixati, prodotti e masterizzati da Gianluca Porcu
Visto il forte potere evocativo di questa musica non ci stupiamo del fatto che Gianluca abbia realizzato molte colonne sonore, sia di teatro che di cinema, tanto per ricordarne qualcuna: Le Pulle di Emma Dante e l’ultimo film di Carlo Sarti “L’eredità è dietro l’angolo”.
Sono certa che appena ascolterete anche voi questo album lo amerete subito e lo ascolterete in continuazione, forse nel tentativo di fermare qualcosa di non definito, un discorso musicale che parla di un qui e un’ora non afferrabili proprio come la notte che si stende all’infinito.
Annalisa Nicastro