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La strana coppia (Revival) @ Teatro Comunale Thiene

Scritto da Francesco Bettin

Amicizie, separazioni, nevrosi , e procaci donnine in un’atmosfera leggera anni Sessanta, in una New York che come tutto il resto del mondo rispetto a oggi è ormai irriconoscibile. E’ l’ambientazione de La strana coppia (Revival), una delle famose commedie di Nel Simon, che ha generato l’altrettanto iconica e fortunata pellicola cinematografica del 1968, con protagonisti Jack Lemmon e Walter Matthau, ripresa a teatro da Gianluca Guidi e da lui interpretata assieme a Giampiero Ingrassia, dopo il debutto estivo a Borgio Verezzi.
La commedia ha aperto la stagione teatrale di Thiene, davanti a un folto pubblico divertito. Storia conosciuta (la convivenza un po’ difficile di due uomini, tornati single), con personaggi e situazioni brillanti che presto sconfinano nel comico, basta andare un po’ oltre l’apparenza per trovare nel testo di Simon uno sguardo non proprio superficiale di una certa America.
Certo, un testo leggero, piacevolissimo, che sa mettere però a nudo seppur sullo sfondo vizi e manie,e quei conflitti interiori che se non controllati non possono far di nessuno di noi delle persone migliori. Così anche Oscar e Felix, e pure i loro amici, mostrano quel che hanno dentro, una bella gamma di difetti propri dell’uomo. Del resto un commediografo attento ai suoi simili, alla società in cui vive difficilmente non sa cogliere la vera essenza, i mai amati difetti, che, peraltro, l’essere umano si porta appresso da sempre. Detto questo, la parte brillante , preponderante, della commedia va liscia come l’olio, fa ridere il pubblico e in questo l’allestimento di Guidi riesce molto bene.

 
La coppia di attori, lui e Ingrassia, è degna successione anagrafica dei loro genitori, anzi, si è trasformata negli anni, evoluta, fino ad arrivare a essere due interpreti di vario pregio sui palcoscenici. Humor, ironia fanno parte di un bagaglio che Guidi e Ingrassia, fratelli d’animo verrebbe da dire, portano con sé quando si incontrano. Ed è molto divertente vederli sul palcoscenico, così ben amalgamati, complici, raffiguranti meschinità e non proprio esaltanti aspetti dell’uomo moderno.
Ci riescono molto bene anche perché conoscono il meccanismo di saper far ridere, che in un certo qual modo misurano senza eccedere. La commedia quindi va a richiamare in sincerità quel teatro brillante degli anni d’oro, di sicura presa perché ben congegnato, gli interpreti si divertono e fanno divertire,i ritmi sono serrati quel che basta, e le manie di Felix (che Giampiero Ingrassia misura, appunto, senza calcare la mano, sempre con estrema cura come in ogni sua interpretazione) bastano, avanzano, sono una garanzia.
Qui la storia è infinita, le piccoli grandi manie (le pattine, i sottobicchieri, lo sterilizzatore acceso) saranno sempre d’effetto, certo la differenza la fa appunto chi le recita, e qui si casca molto bene. Dal canto suo l’Oscar di Gianluca Guidi è altrettanto sobrio, morbido in scena, pacato e padrone della situazione, e cura la regia con scrupolo. Il gruppo dei rimanenti attori fa la loro, accompagna i due protagonisti verso il caldo applauso finale, e qualche interpretazione spicca per verve maggiore, più di altre, come quelle di Claudia Tosoni, Shaen Barletta e Rosario Petix.

LA STRANA COPPIA REVIVAL
di Neil Simon
traduzione e adattamento Gianluca Guidi
con Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, e con Giuseppe Cantore, Rosario Petix, Riccardo Graziosi, Simone Repetto, Claudia Tosoni, Shaen Barletta
scene e costumi Carlo De Marino
musiche Maurizio Abeni
luci Umile Vainieri
progetto audio Franco Patimo
produzione Virginy L’isola trovata
Thiene (Vicenza), teatro Comunale, 14, 15, 16 novembre 2023

Foto di Giuseppe Santamaria Palombo

About the author

Francesco Bettin

Francesco Bettin nasce a Bassano del Grappa (Vicenza) nel 1962. Articolista dal 1980, comincia scrivendo e collaborando con quotidiani e riviste locali, formandosi in seguito prevalentemente su critica teatrale, esercitando anche quella cinematografica, qualche volta. Successivamente inizia a scrivere, sempre per diverse testate, anche online, di musica, facendo recensioni. Numerosissime sono le sue interviste pubblicate, da Monica Guerritore a Alessandro Haber, da Cristiano De Andrè a Laura Morante, Claudia Gerini ecc. Anche sul suo sito, olimpiainscena.it , scrive e pubblica, divulgando anche con mailing list, numerosi articoli, recensioni e interviste sia di teatro che di musica, assieme a un gruppo di fidati collaboratori. Pur avendo i requisiti non ha mai voluto diventare giornalista pubblicista.

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