Sentire la chitarra di Rosenwinkel libera da effetti è praticamente impossibile, situazione che stride con la sua ricerca del suono perfetto ma che regala all’ascoltatore un momento incantevole. Salito alla ribalta nei primi anni novanta, ha avuto come fari della sua ricerca personale Scofield e Metheny e alcuni musicisti degli anni ’40 e ’50, Lennie Tristano, John Coltrane, George Van Eps su tutti. Dotato di una tecnica molto raffinata e precisa, niente abbozzi, solo note, tutte, incanta per il fraseggio molto lineare e melodico.
La sua “dote” è carica di influenze provenienti dal rock, hip pop, e classica. E’ sempre un grande piacere ascoltare la sua musica e le sue performance. Al Blue Note di Milano Rosenwinkel ha presentato un trio composto da Dario Deidda, uno dei migliori bassisti/contrabbassisti italiani (Pino Daniele, Fiorella Mannoia), che lo accompagna con il basso elettrico e dal bravo Joost Van Schaik alla batteria.
Se avrete la possibilità di assistere ad un concerto di Rosenwinkel, non abbiate timore, avrete sempre la grande fortuna di aver ascoltato un grande musicista.
Ringraziamo gli artisti, il Blue Note, i lavoratori dello spettacolo e i lavoratori del Blue Note ed anche il pubblico che sostiene sempre con molto vigore gli artisti sul palco.
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