Karkum Project – Sahira, Storie di donne eroiche

Sahira – Storie di donne eroiche è il secondo disco di Karkum Project, un “Open Project” fondato da Claudio Merico e Giulia Tripoti, nel segno della world music e con particolare attenzione alle arti visive.
A meno di un anno dal precedente Aljama – Canti antichi del Mediterraneo, Karkum Project torna con un lavoro suggestivo, che annovera collaborazioni da tutto il mondo quali: Manish Madankar (India) alle tabla; Milena Jeliazkova (Bulgaria) alle voci bulgare; Ousmane Coulibaly GRIOT (Burkina Faso) alla kora e voce; Mübin Dünen (Kurdistan-Turchia) a santur/duduk/ney e voce kurda; Esharef Alì Mhagag (Libia) al canto arabo; Francesca Turchetti (Spagna/Italia) alla chitarra flamenca.
Undici tracce assolutamente inedite all’insegna del métissage tra elementi musicali moderni e scale modali e microtonali della tradizione mediorientale; un arazzo sonoro variegato e opulento che si dispiega dal Mediterraneo fino all’Africa e all’India, inglobando l’energia delle ritmiche gitane e il maqâm ottomano e curdo.
Un macramè culturale e linguistico, nel quale si avvicendano -e a volte convivono all’interno di uno stesso pezzo- italiano, dialetti regionali italiani, spagnolo, kurdo, arabo, morì, romanì, ladino, bulgaro e hindi mediterraneo.
L’ampio spettro di tessuti musicali “indigeni”, nel solco dichiarato della world music, è sorretto dall’impiego di un’ampia varietà di strumenti etnici: viella, violino indiano, oud (sia turco che arabo), sarod, dilruba, ogur sazi, mandolino, flauti, saz, cumbushsaz su tutti.
“Sahira”- che in arabo significa “Primavera eterna” e può simboleggiare la
Terra, la Luna e la rinascita- diventa Grande Madre, personificazione di un eterno femminino declinato nelle undici “storie di donne eroiche”; un ventaglio policromo di narrazioni suggestive, tra simbolismi archetipici e fascinazioni mitologiche.