Canta, compone, suona il piano, ma se la cava egregiamente anche con il clarinetto, il violoncello e il corno: non si può certo dire che Julitha Ryan non sia un’artista poliedrica.
Originaria di Melbourne, con alle spalle un curriculum di tutto rispetto insieme alla band strumentale dei Silver Ray, un portfolio di collaborazioni che spazia da Charlie Marshall a Hugo Race e una carriera da solista iniziata nel 2012, Julitha ha ora finalmente deciso di fare sul serio.
Se il suo album d’esordio, “The Lucky Girl”, vi ha entusiasmato ma non troppo, il nuovo disco, “The Winter Journey”, appena uscito nel nostro Paese, segna un cambio di passo che vi toglierà ogni dubbio sul talento di questa carismatica songwriter australiana. Julitha, infatti, non solo ha trovato la sua strada ma anche dei compagni di viaggio con i quali, è proprio il caso di dire, si è creata la giusta sintonia.
Inciso a Milano e realizzato in collaborazione con la band formata da Pier Adduce, Henry Hugo, Massimiliano Gallo, Enrico Berton e Giovanni Calella (che ne è anche il produttore), questo secondo lavoro è il frutto di un matrimonio artistico ben riuscito, di un felice connubio tra la creatività eccentrica e sognatrice di Julitha e le sonorità post-punk ed elettroniche dei musicisti italiani che la accompagnano.
Dal folk al pop, dal blues alla musica psichedelica, “The Winter Journey” è, come annuncia il titolo, un viaggio che ripercorre sonorità convenzionali senza mai essere banale. Ed è proprio qui il bello. Quando siete lì lì per dire: “questa l’ho già sentita”, il disco vi sorprenderà con un arrangiamento originale, un’interpretazione inattesa o qualche altra invenzione personale e accattivante.
La regina indiscussa dell’album resta, però, lei: la voce graffiante, intensa e ammaliante di Julitha, un timbro unico che ti seduce dolcemente in “Bonfire” e ti conquista definitivamente nella potente ed energetica “Like a jail”.
Nel mese di marzo la Ryan sarà in giro lungo lo Stivale insieme alla sua band per presentare le 8 tracce che compongono il mosaico musicale di “The Winter Journey”. Peccato che il tour non preveda una tappa nella Capitale! Mi sarebbe piaciuto ascoltare dal vivo questa versatile artista che è stata capace di mettersi in gioco trasformando le emozioni in un sound esplosivo e coinvolgente.
Julitha Ryan – The Winter Journey
“The Winter Journey”: il mosaico musicale di Julitha Ryan