Highway 69 – The Midnight Devils
La glam rock band di Chicago The Midnight Devils ha da poco pubblicato il suo secondo album, intitolato Never Beg For It, uscito a Luglio 2022 tramite la storica etichetta americana Pavement Music. Canzone incredibilmente
orecchiabile e grazie ad uno show straordinario e coinvolgente hanno messo a ferro e fuoco anche il Legend Club di Milano dove si sono esibiti lo scorso settembre.
Diabolical – Destruction
Quarant’anni di attività alle spalle, festeggiati tra l’altro anche allo Slaughter Club, il tempio dark per eccellenza dei milanesi. I Destruction, pilastri del thrash tedesco, sfornano ‘Diabolical’; un lavoro fresco, ispirato, cattivo e
potentissimo. Consigliato a tutti i fans del thrash metal, ma anche dell’heavy più indiavolato.
We got the power – Pretty Boy Floyd
Tratta dal loro ultimo album “Public Enemies”, We Got the Power è una rinfrescata al proprio sound dove Steve Summers e soci cavalcano l’impetuosa onda revivalistica che di recente ha riportato in auge l’affascinante immaginario dei coloratissimi anni 80. L’unico neo un pò troppo basato sulla forma che sulla sostanza.
Motorheart – The Darkness
Settima fatica discografica per i The Darkness, “Motorheart” nasce da un’osservazione espressa dal bassista Frankie Poullain, il quale dopo aver ascoltato l’omonima traccia scritta da Justin Hawkins, aveva riscontrato
contaminazioni provenienti da due band: Motorhead e Heart. Questo full length dal ritmo incalzante, i riff alla Van Halen e l’immancabile falsetto tipicamente “darknessiano” stupisce e ci regala emozioni forti: il tutto condito
dalla loro inconfondibile ironia.
Hammer and Dance – Phil Campbell And The Bastard Sons
I figli bastardi del celebre chitarrista dei Motörhead ed egli stesso pubblicano il nuovo album “Kings Of The Asylum” sotto la nota etichetta Nuclear Blast Records. A proposito del singolo in questione lo stesso Phil Campbell commenta “ Indossate le vostre scarpe da ballo e preparatevi a ballare con Hammer and Dance “. Un brano che spicca per la sua globalità propositiva con del sano rock’n’roll e fa un salto in avanti con l’ingresso al microfono del grintoso Joe Peters. Freschezza, robustezza e varietà è quello che papà Phil mette in moto.