L’incontro musicale tra Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola non è frutto del caso né di una strategia di marketing; semplicemente è un ritorno alle origini, anzi, letteralmente all’infanzia. L’hanno dimostrato con una performance di altissima qualità al Teatro Ebe Stagni di Imola, dove si sono esibiti per un’ora e mezza abbondante raccogliendo, da parte del pubblico ovazioni continue.
Gonzalo e Aymée hanno creato il progetto “Viento y Tiempo” uscito nel 2020, che li porta a confrontarsi con la musica afro-cubana nella sua accezione più appassionante, quella dei ritmi di ballo che richiedono tutta la passione di cui gli interpreti sono capaci. Tutta la band, composta di otto elementi, ha saputo trasmettere felicità e positività straordinaria; musicisti di altissima qualità capaci di interagire tra loro con sorrisi e sguardi “furbetti”.
La leggerezza espressa attraverso le movenze delicate di Lourdes Nuviola che duetta con Aymée è solo una piccola parte del concerto che nonostante il momento non certo leggero, ha saputo esprimere.
La bravura straripante di Gonzalo dove la vogliamo collocare? Con quindici nomination ai Grammy Awards e collaborazioni con i più grandi jazzisti (da Dizzy Gillespie a Herbie Hancock a Richard Galliano a Ron Carter, solo per citarne alcuni), faccio fatica a descrivere con accurata precisione ciò che ha trasmesso con il suo pianoforte. Consiglio vivamente di vederlo dal vivo appena possibile.
Foto e Report Alessandro Ettore Corona
Teatro Ebe Stagni (Imola) 21.3.2022
Gonzalo Rubalcaba piano
Aymée Nuviola voce
Lourdes Nuviola e Alfredo Lugo ai cori
Yunior Arronte ai sassofoni,
Cristobal Verdecia a contrabbasso e basso elettrico
Hilario Bell alla batteria
Majito Aguilera alle percussioni