Recensioni

Galya Bisengalieva – Polygon

Scritto da Giovanna Musolino

Uno degli album più belli e intensi del 2023, in grado di evocare e regalare suggestioni potenti

Pubblicato a ottobre 2023, Polygon è il nuovo album di Galya Bisengalieva, eccellente violinista, compositrice e produttrice anglo-kazaka, nonché leader della London Contemporary Orchestra.
Il titolo rimanda a uno degli episodi più cupi e meno conosciuti della storia kazaka. Negli anni della Guerra fredda, dopo l’avvio degli esperimenti atomici da parte degli Stati Uniti, anche l’Unione Sovietica decide di intraprendere test nucleari, individuando in Semipalatinsk, nella steppa nord-orientale del Kazakhstan, il luogo ideale dove effettuarli, perché ritenuto, o fatto ritenere, disabitato. Negli anni compresi tra il 1949 al 1989 l’area in questione diviene la principale zona di sperimentazione atomica sovietica con ben 456 test eseguiti: il risultato è devastante e per il territorio e per la popolazione, con effetti deleteri che, ancora oggi, perdurano.
I sette brani strumentali che costituiscono Polygon prendono l’avvio proprio da questo paesaggio geografico, trasmutandolo in paesaggio sonoro dal potente impatto emozionale. Il violino e la voce dell’artista sono manipolati elettronicamente e distorti; la sua tecnica con l’uso dell’archetto circolare conferisce allo strumento una connotazione più fredda, incorporea e, al contempo, evocativa, dilatandone e ampliandone le possibilità.
Le atmosfere create da Galya Bisengalieva sono fosche e desolate. I titoli dei brani rimandano a luoghi deturpati e sfregiati irreversibilmente dall’idiozia delirante dell’essere umano; luoghi in cui l’incubo nucleare ha preso forma e si è materializzato. Alash-Kala, Saryzhal, Polygon, Sary-Uzen, Chagan, Balapan, Degelen sono i titoli dei pezzi che costituiscono il disco e sono, altresì, i nomi delle località in cui la tragedia si è sviluppata: danze macabre e angoscianti, in cui gli spettri sembrano aggirarsi senza requie in mezzo alle macerie e, quasi, urlare, tutto l’orrore di quello sfacelo senza fine.
Uno degli album più belli e intensi del 2023, in grado di evocare e regalare suggestioni potenti.

https://www.facebook.com/galbisen
https://www.facebook.com/Ja.LaMediaActivities

About the author

Giovanna Musolino

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi