Tosca @ Auditorium Parco della Musica di Roma

Grande apertura del nuovo anno in musica con il sold out di una grande artista come Tosca che celebra il suo trentennale di carriera nella sala Santa Cecilia dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.
“Unico, concerto in tre atti” è il titolo dello spettacolo ed è solo il primo di cinque eventi che hanno reso Tosca “artista residente” dell’Auditorium.
Il live è quindi diviso in tre parti, si comincia con la parte “Romana” in cui Tosca ripercorre la musica popolare della capitale rendendo omaggio a Gabriella Ferri, la più grande artista che ha rappresentato questo genere.
La seconda parte non poteva che essere dedicata alla musica napoletana ed alla sua sonorità denominata “Sto core mio” con pezzi senza tempo come “Lacrime Napulitane” e “Je te voglio bene assaje”
Si chiude con “Morabeza” il suo ultimo album con cui ha vinto due Targhe Tengo nel 2020 di cui vengono suonati tutti i brani.
Da notare che in tutto lo spettacolo Tosca concede molto spazio ai suoi fantastici musicisti dimostrando grande generosità verso i giovani come testimonia anche la creazione dello “Officina Pasolini”, un laboratorio delle arti dove i giovani possono studiare gratuitamente e che è purtroppo minacciato di distruzione per una decisione assurda del Ministero degli Esteri che è proprietario dei terreni.
Tra i musicisti, tutti bravissimi, voglio dare particolare risalto a Fabia Salvucci che con la sua voce ha deliziato la platea con un brano struggente cantato al centro del palco.
Si finisce con una scontata quanto meritatissima standing ovation del pubblico in visibilio e dell’artista che ringrazia per questi trent’anni di grande musica ed una menzione speciale a Renzo Arbore, presente nella sala, a cui Tosca ha fatto tributare l’ovazione che merita per tanti anni di onorata carriera.
Lo spettacolo andato in scena è un regalo per l’anima e tutti dovrebbero assistere almeno una volta per riconciliarsi con la vita e pensare che finché sopravvive l’arte abbiamo una speranza di salvezza.