10 Album da tenere d’occhio nel 2014
Il 2013 appena conclusosi ha sostanzialmente invertito le dinamiche del rap statunitense, capovolgendo la gerarchia che vedeva l’album come progetto musicale per eccellenza a scapito del più grezzo e ufficioso mixtape. Quest’ultimo infatti ha dominato il 2013, lanciando nuove carriere (Migos, Kevin Gates, Young Scooter) e rilanciandone altre un po’ ingiallite (Master P, Three 6 Mafia) grazie a uscite dall’incredibile tasso qualitativo. Eppure, il 2014 promette di sovvertire nuovamente il tutto, rilanciando lo status dell’album con nuovi progetti già caricati di enormi speranze ed aspettative.
Ecco i 10 album statunitensi più promettenti e meritevoli d’attenzione per quest’anno.
Chief Keef, Gloyalty (Interscope/GBE/1017 Records)
Dopo il positivo debutto a fine 2012 con Finally Rich la 18enne star di Chicago si era persa, tra vizi pericolosi e mixtape sotto le aspettative. L’Interscope lo ha richiamato alla base con un perentorio “it’s album time”, riaffiancandogli per l’occasione l’amico/fenomenale producer Young Chop, che ha curato gran parte del suo esordio major. Gloyalty, dati i primi positivi estratti (e l’endorsement di Lady Gaga), potrebbe seriamente essere il trampolino di lancio per il giovanissimo Keef verso la definitiva consacrazione nel firmamento mainstream. Sta tutto a lui.
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Future, Honest (Epic/A1FBG)
Altro ex-debuttante chiamato a consacrarsi con il secondo album. Pluto ha giocato un ruolo fondamentale nel rivalutare l’autotune e nello spianare la strada ad artisti più tendenti all’armonizzare che al rappare, e l’infinità di collaborazioni e hit accumulate nell’ultimo anno e mezzo hanno conferito a Future lo stato di talentuoso ed affermato songwriter in luogo di quello, ben più scomodo, di presunto fenomeno passeggero.
Honest, capitanato dal singolo omonimo, sembra proseguire sulla strada già imboccata, lasciando però spazio all’immaginazione per chissà quale inaspettata sorpresa.