Interviste

Fil Puliafito (Legend Club Milano), Intervista

Scritto da Gigi Fratus

Ci Troviamo in compagnia, anche se solamente telefonica, con Fil Puliafito, direttore artistico del Legend Club Milano per fare una chiacchierata sul momento attuale che, causa pandemia, vede il settore dello spettacolo e tutto l’indotto che ruota intorno ad esso, in grande sofferenza.

Ciao Fil, visto il momento chiederti coma va sembra una battuta di pessimo gusto, ma conoscendo la tua indole combattiva e sempre improntata all’ottimismo direi di iniziare proprio da qui.
Ciao Gigi, anzitutto grazie per lo spazio che ci dedichi tu e tutta la redazione di Sound36.com che saluto.
La situazione non è certamente delle piu’ semplici ma come hai detto tu, bisogna sempre guardare al futuro con ottimismo!

A proposito di futuro, da poco avete iniziato a pubblicizzare sui vostri social una campagna che ha l’obbiettivo di raccogliere dei fondi per aiutarvi a superare questo momento difficile, cosa ci dici a riguardo?
Diciamo che l’idea è nata di recente ed in verità non è propriamente una campagna di raccolta fondi ma piu’ un’azione che vuole portarci a capire se in questi anni, a livello umano, abbiamo colto nel segno. E’ vero che sul portale dove siamo ospitati c’è anche il tastino raccolta fondi, ma è altrettanto vero che vi sono altre modalità di contribuzione alla nostra causa dove, in cambio di contributi diversificati diamo in cambio vario materiale di merchandise riguardante il nostro locale, sconti sugli ingressi ai futuri concerti (perchè torneranno, eccome se torneranno!), tessere per beverage oltre agli sconti per feste private o per registrare in modo professionale video musicali e shooting fotografici per le band.
Il fine ultimo, però non è tanto raggiungere l’obbiettivo economico che ci siamo prefissati, comunque importante, ma capire se in questi anni, come già detto precedentemente, l’attività del Legend Club Milano, è stata apprezzata ed ha creato fidelizzazione. E le risposte che stiamo ottenendo vanno proprio in questa direzione, e questo per noi è motivo di grande orgoglio. Non per niente lo slogan della campagna è IL LEGEND SIETE VOI.

Senti Fil, potremmo parlare quindi di una vera e propria campagna di crowdfunding e non di una semplice raccolta fondi?
Sì, hai centrato il punto! è proprio questo lo spirito dell’iniziativa.

Una delle domande che sorge spontanea è poi relativa a tutto quel mondo un po’ nascosto che è relativo all’indotto che si cela dietro all’acquisto del biglietto di uno spettacolo, ti va di parlarcene?
Questa è una bella domanda e sono molto felice che tu me l’abbia fatta. In pochi si pongono il problema di tutto quello che ruota dietro ad un semplice spettacolo dal vivo. C’è un mondo di professionisti dietro a tutto ciò. Tecnici del suono e tecnici luce, elettricisti, carpentieri, camerieri/e barman, segretari/e… insomma un mondo di gente comune che sbarca il lunario e paga le tasse grazie a tutto questo. Per non parlare dei fornitori di generi alimentari ( eh già, le band e le loro crew mangiano…). Noi solo per le band, facendo 5 concerti a settimana spendiamo tra i 1000 ed i 1500 euro a settimana che vuol dire, piu’ o meno, 50/60.000 all’anno di viveri! Ed in questo momento anche questa economia è ferma… Spendiamo tra i 5,000 e gli 8.000 euro per la manutenzione e/o sostituzione della cavetteria e della strumentazione che mettiamo a disposizione delle band che si esibiscono da noi. Ed anche in questo caso si sta creando economia stagnante. Ed oltretutto sono tasse che non entreranno nelle casse dello stato l’anno prossimo. Ecco, nel 2021 lo Stato Italiano capirà fino in fondo cosa abbia significato fermare il nostro mondo ritenendolo non essenziale. Ed i conti non torneranno…

Mi trovi completamente d’accordo! Tra l’altro chi decide se un servizio sia essenziale o meno? E perchè? E’ questa la domanda che ci si dovrebbe porre prima di prendere determinate decisioni!
Si ma, aspetta… io non voglio assolutamente farne una questione politica. Non sono contro questo Governo, non vorrei passasse, da parte mia, un messaggio sbagliato. Anche perchè, per conto mio, di qualunque colore sia la politica per la cultura (e secondo me la Musica è cultura, ci mancherebbe altro), si fa troppo poco, non c’è un piano, un progetto, che metta al centro la cultura in Italia. Perlomeno non quanto servirebbe.

Anche in questo caso mi trovi completamente d’accordo! Ma torniamo alla campagna. Cosa ti senti di dire per far comprendere quanto sia importante aderire a questa iniziativa?
Mah… io credo che piu’ che le parole debbano parlare i fatti. La proprietà fino a 15 giorni fa non voleva sentir parlare di crowdfunding, e questo è importante ribadirlo. In verità noi, nonostante l’ultimo concerto fosse datato 20 Febbraio e le difficoltà divenissero piu’ evidenti col passare dei mesi di lockdown, quando a metà Giugno abbiamo avuto il via libera per ricominciare a programmare, abbiamo fatto poi un bel botto! Pur essendo le nostre produzioni, ecco un aspetto importante da sottolineare anch’esso, è che LEGEND CLUB MILANO produce musica dal vivo, non si limita ad ospitare eventi. Pur essendo eventi facenti parte di un circuito underground abbiamo avuto una grande risposta da parte dei nostri aficionados!
La nuova chiusura però ci ha imposto di scavare piu’ a fondo, di cercare di capire se quanto abbiamo fatto fino ad oggi è ben radicato nel tessuto sociale del territorio. La risposta ce la sta dando la gente, coloro i quali a tempo zero hanno accolto la nostra campagna con lo spirito giusto. Che non è quello di farci unm’elemosina ma di schierarsi al nostro fianco e sostenerci, come una grande famiglia. Perchè sai, io Fil Puliafito, sono il direttore artistico del locale ma… IL LEGEND SIETE VOI !!!

Dopo una dichiarazione come questa, non possiamo far altro che passare ai saluti, augurare lunga vita al LEGEND CLUB MILANO e darci appuntamento alla prossima riapertura del vostro locale!
Grazie a voi per lo spazio che ci avete dedicato ed arrivederci a presto. Il Legend non molla!

Link Campagna Crowdfunding

https://www.facebook.com/groups/legendclubmilano
https://www.facebook.com/PressThisMusicPR

About the author

Gigi Fratus

Nato a Seriate (Bg) nel 1969, due grandi Amori, mio figlio Mattia e la mia Morgana, un’Aprilia RSV del 2003.

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