A propos de Recensioni

Fausto Mesolella @ Teatro Rapsodica

Scritto da Annalisa Nicastro

E’ solo mentre lo vivi che ti accorgi che stai ascoltando un concerto straordinario, con persone speciali in un posto che è un piccolo gioiellino di poesia.

Succede che vai ad ascoltare il concerto di un grande artista e rimani folgorata nell’assistere a qualcosa di unico e speciale. Alle volte succedono cose che non ti aspetti  e sono così forti che riescono a superare le alte aspettative che avevi nella testa e anche nel cuore. E’ solo mentre lo vivi che ti accorgi che stai ascoltando un concerto straordinario, con persone speciali in un posto che è un piccolo gioiellino di poesia.
Il grande Fausto Mesolella ha superato sè stesso qualche sera fa al Teatro Rapsodica di Roma nell’ambito della Rassegna “A tu per Tu”, organizzata con la collaborazione di Radio Città Futura. Parte del concerto introdotto da Jonathan Giustini viene, infatti, poi trasmesso come live unplugged in una puntata dello storico programma Bufalo Bill.
“A tu per Tu” è una rassegna nata un po’ per gioco  e dimostra tutta la sua passione  nel veicolare un nuovo modo di ascoltare musica dal vivo dove il pubblico è immerso in un’atmosfera intima dall’acustica perfetta. Ci si sente a casa propria con l’artista a pochi centimetri  da te che suona, parla e con cui puoi colloquiare come  se fosse un amico di vecchia data.  E’ un’esperienza piena di emozioni credetemi.
Mesolella con la sua bella “insanguinata” (la sua chitarra n.d.r)  è riuscito a colpire le corde più segrete di tutto il pubblico presente, e che ha visto ad assisterlo tra gli altri Massimo Lopez e Mannarino.
Musica bella e coinvolgente, testi che dànno emozioni, l’ironia di Mesolella, tutti ingredienti perfetti per affascinare l’audience seduta comodamente nelle poltroncine rosse e che non avrebbe mai voluto che il concerto finisse; come in una malia da cui non si riesce e non si intende liberarsene.
Mesolella non ha bisogno di presentazioni, ha firmato alcune tra le canzoni  italiane più belle, ha suonato con tanti dei più grandi gruppi in circolazione, direttore artistico del premio Bianca D’Aponte e poi se ancora non vi basta, sappiate che è un uomo semplice  e molto umile, non come tanti palloni gonfiati che circolano su molti altri palchi.
Nell’aprile 2015 è uscito CantoStefano, il suo nuovo album da solista, per l’etichetta Suoni Dall’italia di Mariella Nava. Durante il concerto al Teatro Rapsodica ha suonato alcuni dei 12 brani scritti da Stefano Benni e interpretati con maestria da uno che con la chitarra ci sa fare e anche molto.
Una serata perfetta, fatta da gente e con gente che ha una passione vera per le cose che fa.

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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