Sound&Vision

Enrico Rava @ Sassuolo Jazz Festival

Scritto da Gabriele Lugli

All’età di ottantaquattro anni Rava è ancora un leader indomito che non pare certo intenzionato ad adagiarsi su cliché né sulla ripetizione di repertori e formazioni di routine

Il gruppo prende il nome da un brano “The Fearless Five” che Rava scrisse nel 1978 per il quartetto di cui faceva parte con Aldo Romano, Roswell Rudd e J.F. Jenny-Clark. Il quinto elemento era la prima moglie di Rava che viaggiava con loro.
In questi ultimi anni abbiamo visto Enrico Rava protagonista di alcune situazioni particolarmente raccolte e intimiste come il duo con Fred Hersch, e su collaborazioni speciali come quella con Joe Lovano e in diversi progetti originali come Rava Tribe e New Generation con musicisti in questi casi Under 21.
Questo nuovo gruppo ha un organico molto particolare, con una frontline ‘tutta ottoni’, il flicorno di Rava e il trombone di Matteo Paggi, mentre nuova linfa viene dalla giovane batterista Evita Polidoro. L’equilibrio della formazione è assicurato da due apporti di esperienza, alla chitarra ed alle elettroniche il fido Roberto Cecchetto, che in questa occasione ha sostituito Francesco Diodati che fa parte della formazione originale, e Francesco Ponticelli al contrabbasso.
Ne sortisce un quintetto forte dell’esuberanza e la freschezza della gioventù: anagrafica per i partner del grande trombettista, di spirito per Rava, che all’età di ottantaquattro anni è ancora un leader indomito che non pare certo intenzionato ad adagiarsi su cliché né sulla ripetizione di repertori e formazioni di routine.
Ci sono concerti ai quali si va con un poco di trepidazione, e ci sono concerti da cui si esce con il cuore più caldo.

Teatro Carani Sassuolo (MO)
Sassuolo Jazz Festival – 1ª edizione”
ENRICO RAVA “THE FEARLESS FIVE

Enrico Rava – tromba, flicorno;
Matteo Paggi – trombone;
Roberto Cecchetto – chitarra;
Francesco Ponticelli – contrabbasso;
Evita Polidoro – batteria

www.crossroads-it.org/
www.teatrocarani.it
www.nammusicagency.it

About the author

Gabriele Lugli

Emiliano di origine, da anni residente nel mantovano Gabriele Lugli sin dall’età di 16 anni si interessa all’arte fotografica.
Inizialmente appassionato alla paesaggistica, si dedica in seguito a reportage di viaggio e a foto di concerti Rock e Prog per poi approdare, al jazz.
Dal 2016 la passione per questo genere musicale lo porta ad essere presente a festival, jazz club e teatri di molte città italiane.
Tra i suoi ispiratori, grandi maestri quali William Claxton, Larry Fink, Herman Leonard e l’italiano Giuseppe Pino.
È abitualmente accreditato nei più importanti festival di musica jazz come Umbria Jazz, Mantova Jazz, Locomotive Jazz, Bologna Jazz, JazzMi, Novara jazz e Padova Jazz Festival, dove nel 2019 ha esposto durante il festival una sua mostra personale allo storico Caffè Pedrocchi.
Accreditato dal 2018 a Time in Jazz nel 2020 è stato fotografo ufficiale.
Con l’Associazione Fotografi Italiani di Jazz, ha preso parte a mostre collettive come il Festival Internazionale di fotografia di Trapani, al Photofestival Milano e alla mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo. Recentemente ha esposto sue foto Jazz in mostre personali in Jazz Club emiliani come ad esempio Cantina Bentivoglio a Bologna, al Centro Candiani di Mestre e al Teatro Ristori di Verona.
Dal 2017 fa parte dei fotografi de “Il Jazz italiano per le terre del sisma” all’Aquila, progetto che ha portato alla pubblicazione di 5 libri fotografici i cui protagonisti sono esclusivamente musicisti jazz italiani.
Nel 2021 e 2022 è stato tra i 30 finalisti del concorso Jazz World Photo.

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi