A propos de

Domenico Iannacone @ Teatro di Altilia

Scritto da Edo Follino

Nelle storie che Domenico racconta c’è la sostanza dove tutto è vissuto a pelle, annusato, toccato e sentito, non ci sono nemici e nemmeno posti brutti ci sono solo sguardi, occhi, parole e immagini che diventano parte di un umanità che esiste

Altilia nel Molise è forse uno dei pochi posti che potrebbe avere per Domenico la risposta alla domanda che ci faccio qui.
Il Teatro è pieno e non è una novità, il contesto giace nell’ordine naturale e silente della madre pietra di un luogo magico dove si coltiva la radice di ogni inizio, dove si annusa l’odore di ogni sasso, dove la poesia e le parole di Domenico fanno da contorno e diventano la colonna sonora di una storia infinita ancora tutta da raccontare.
Domenico ad Altilia con la sua tecnica, l’osservazione partecipante che mette al centro di tutto l’empatia che abbraccia anima e coscienza, che unisce il tempo con la fisicità, che salda il bene e la bellezza che si rigenera sempre anche laddove pare soccombere, che crea il legame indissolubile tra chi narra e chi ascolta.
Altilia è diventata per una sera il teatro dove il pubblico osserva lo scorrere delle immagini sul muro di pietra e segue il cammino del narratore che costruisce in un articolato gioco di emozioni un tempo che sembra non fermarsi mai e che sa essere crudo, dolce, onirico, originale, governato da uno stile dove la magia dell’imperfezione rende tutto più umano e la ricerca continua della bellezza diventa un’altra cosa e poi un’altra ancora e si rigenera come partorita da mille madri e da mille cuori che non troveranno mai nutrimento nella mimesi di un clamore effimero, perchè nelle storie che Domenico racconta c’è la sostanza dove tutto è vissuto a pelle, annusato, toccato e sentito.
Domenico ad Altilia sotto un manto di stelle che richiama anche il tema delle tre serate proposte, le narrazioni di San Lorenzo e come c’è scritto nella foto di Stefano Sabelli un sogno, un sogno che per vivere deve esistere e stasera ad Altilia il profumo di quel sogno c’era e tutti l’hanno respirato.
Sold out a Tor bella Monaca e sold out ad Altilia sembra impossibile, non per uno che azzera le
distanze.
Domenico e i suoi collaboratori Francesco Santalucia alla tastiera e Raffaele Fiorella alle immagini hanno saputo con maestria dare una voce unica e riconoscibile allo spettacolo, la voce delle emozioni.
Io stasera con Domenico ho vissuto un sogno e ho scoperto Altilia e adesso so che il Molise esiste eccome, alla faccia di tutti quelli che dicono il contrario e non sanno cosa si perdono.

Foto di copertina di Stefano Sabelli

About the author

Edo Follino

Ho uno specchio pieno di graffi e polvere dove vedo le mie impronte mischiate alla mia ombra che cercano la strada che fa il giro del mondo senza andare da nessuna parte, sono un uomo in cerca di me stesso e se non sono riuscito a trovarmi fino ad ora non credo ce la farò più, cerco un bisogno da soddisfare per trovare una scusa ai miei istinti, cerco la poesia nelle frasi o nei pensieri e qualche volta riesco anche a trovarla, non posso fermarmi anche se so di essere fermo, sono un cavaliere del nulla che si perde in tutto ciò che non potrà mai essere, in fondo solo un uomo stupido che va rompendo l'anima alla gente, uno che rovista nella paura di ogni dubbio senza trovare nessuna certezza, ho perso da tempo le ali dell'angelo ed ora sono qui davanti al tuo silenzio in cerca di clemenza senza alcuna ipocrisia, ti confesso che odio ciò che non potrò mai essere perché non riesco ad amare ciò che sono, odio il fatto di non riuscire a perdonarmi ed è per questo vorrei che tu fossi diverso, vorrei che tu riuscissi a trovare nel mondo un rifugio dove il tuo cuore di ragazzino possa tornare ad essere innocente, dove una lacrima possa ancora riempire un mare, dove uno sguardo possa illuminare il sole, dove l’amore è solo amore che non chiede, dove potrai riuscire a far mormorare il tuo cuore senza farlo gridare, dove potrai volare nelle vertigini delle tue paure, dove potrai saziarti dei sorrisi e rendere il tuo sogno reale, dove il tuo coraggio possa ancora trasformare la volontà che ti farà resistere alle avversità, un posto dove la tua curiosità possa abbattere ogni ostacolo, dove la tua libertà possa dare voce ad ogni respiro, dove la tua anima possa trovare riparo nell'isola dei giusti...si vorrei tutto questo per te perchè sono convinto che solo allora saprai di essere arrivato a destinazione e solo allora riconoscerai nei mie occhi la follia che ti avrà salvato.

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