Notti Magiche a Campo 2023

In una bellissima location naturale si svolge a Campo di Brenzone sul Garda “Notti Magiche a Campo” uno degli eventi musicali imperdibili sul lago. Un piccolo borgo medioevale, semi abbandonato (che quest’anno compie 1000 anni dalle prime testimonianze), con la sua chiesetta, la fontana, le case, che diventano un anfiteatro naturale tra le cime del Baldo e l’azzurro del lago.
Campo è un luogo stupendo dal sapore antico, raggiungibile solo a piedi, una bella passeggiata fra gli ulivi con sentiero caratterizzato da ciottoli che portano i segni delle slitte trainate dai muli usate dagli abitanti della contrada per portare i prodotti (patate/castagne) a valle, vista impareggiabile, silenzio unico.
Notti Magiche, nasce nel 1994 come passeggiate notturne “a vedere le stelle”, in concomitanza con il fenomeno delle stelle cadenti di San Lorenzo negli anni si sono poi trasformate in una manifestazione musicale brillante e concisa (due serate) come il fenomeno astrologico che la ispira. Questa edizione appena conclusa si è svolta per la prima volta come un vero e proprio festival, con una durata estesa a 5 giorni, dal 9 al 13 agosto, con nomi di spicco del cantautorato nazionale come Renzo Rubino e Davide Van De Sfroos.
La manifestazione è organizzata da CTG Brenzone e Campo Teatro degli Ulivi, in collaborazione con il Comune di Brenzone sul Garda e l’Associazione Pro Loco per Brenzone.
Nel corso degli anni il piccolo palcoscenico di Campo ha seguito importanti concerti che hanno attirato molti spettatori. C’erano gli omaggi a Battisti, De Andrè e ai Beatles, e nomi importanti della musica leggera come Andrea Mingardi, Antonella Ruggiero, la cantante Tosca, Sarah Jane Morris, Eugenio Finardi, e nel 2022 Ron
L’edizione a Campo 2023 si riassume in tre parole: cantautorale, esotica, vintage.
Ha visto la partecipazione di un folto pubblico per tutte le serate con la gente seduta o sdraiata sull’erba, con le orecchie rivolte alla musica e gli occhi al cielo con il palcoscenico posizionato in un uliveto secolare, “ricetta” che lo rende uno degli appuntamenti estivi più emozionanti del territorio gardesano.
L’inaugurazione del 9 agosto è stata affidata al cantante e pianista Renzo Rubino, che rivisita il suo repertorio in una chiave popolare e felliniana, con arrangiamenti per banda curati da Mauro Ottolini. La concentrata dimensione cantautorale sfocia così in un insieme sonoro vasto, dai timbri unici e antichi, quelli delle bande di paese.
Si vira invece sull’esotismo sonoro, con una forte carica vintage, il 10 agosto con l’Orchestra Ottovolante del trombonista Mauro Ottolini, per l’occasione sul palco assieme ai ballerini di Gardadanze Studio. Lo spettacolo “The King of Mambo” è una scorribanda tra i ritmi di mambo, swing, rumba, cha cha cha tipici delle orchestre da ballo degli anni Cinquanta.
Sonorità che vengono da lontano, l’11 agosto con il trio composto dalla cantante brasiliana Silvania Dos Santos, dal chitarrista Giancarlo Bianchetti e il fisarmonicista e pianista Ivan Tibolla. La formazione esplora le composizioni dei grandi autori della MPB (música popular brasileira): un viaggio temporale che parte dagli albori del genere, passa poi alla bossa nova (Tom Jobim, João Gilberto, Baden Powell) per arrivare ai suoi protagonisti dagli anni Settanta in poi (Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil).
Un’altra serata indimenticabile e da tutto esaurito, sabato 12 agosto con Davide Van De Sfroos punto di riferimento qualitativo della canzone d’autore italiana. In attesa dell’uscita del suo nuovo disco di inediti (previsto per l’autunno), Van De Sfroos prepara il terreno con un nuovo tour nazionale, “Live Estate 2023”, nella cui scaletta trovano spazio brani del precedente disco Maader Folk oltre ai successi della sua carriera, comprese alcune canzoni che mancavano da parecchio tempo nel suo repertorio live.
La radice musicale resta il folk su cui si innestano influenze diverse, dal blues al gospel, dal rock al pop, dal rap al reggae, per un progetto che mantiene sempre quella genuinità e semplicità che sono la cifra del cantautore lombardo.
Ad accompagnarlo una band dalle originali sfumature timbriche, con Angapiemage Galiano (violino, mandolino, tamburello, cori), Daniele Caldarini (tastiere, chitarra acustica), Paolo Cazzaniga (chitarra elettrica e acustica, cori), Andrea Cusmano (trombone, plettri, chitarra, flauti dritti, fisarmonica, tastiere, cori), Matteo Luraghi (basso) e Silvio Centamore (batteria, percussioni).
Un sentito ringraziamento agli organizzatori CTG Brenzone e Campo Teatro degli Ulivi per l’invito e a Sonia Devoti per ospitalità.