Energia, vigore, forza dirompente sono, infatti, le note peculiari del sound di questi due musicisti friulani, Alessandro De Cecco (voce e chitarra) e Jessica Bortoluzzi (batteria).
Sulla scena dal 2017, con oltre un centinaio di esibizioni dal vivo in giro per l’Italia e l’Europa, i Dissociative sono giunti al loro quarto album, Insomnia day (Norway records).
Dieci brani all’insegna di un punk rock sano e robusto, di chiara ispirazione californiana, in grado di risvegliare anche dal torpore più fiacco. Rispetto all’uscita precedente, il valido Ice cream del 2018, il suono appare più sporco e aggressivo. Una musica che trasuda passione, gusto e urgenza di esprimersi, che lascia trasparire un onesto lavoro artigianale.
Brani più divertenti e giocosi, Insomnia day, So, Everything is breaking, canzoni tiratissime e irruente come la deflagrante Hell burns, ballate dolci e malinconiche come Heaven know compongono un disco maturo e riuscito, uno di quei dischi da ascoltare il lunedì mattina o in tutte quelle occasioni in cui urge farsi investire da una salutare scudisciata di vigoria.
La potenza della chitarra è corroborata dal martellamento della batteria. L’album è impreziosito da una gradevolissima sorpresa: una duplice versione delle canzoni. La musica è identica, ma alla versione inglese segue quella in dialetto friulano. Il risultato è estremamente sorprendente giacché il friulano si rivela quanto mai musicale e piacevole all’ascolto.
La voglia di divertirsi senza scadere mai nel banale e nello scontato, l’esplosione di vitalità salutare, l’irruenza irrefrenabile rendono Insomnia day un album di bella e buona musica priva di pretenziosità o saccenteria: solo bella e buona musica.
Dissociative TV – Insomnia Day
“C’è chi mi dà energia e chi la porta via”. La citazione della celeberrima Valium Tavor Serenase dei CCCP sorge spontanea ogniqualvolta si ascolta la musica dei Dissociative TV.