Devil Quartet@ Blue Note Milano, 07.05.2021
Paolo Fresu: Tromba, Flicorno, Effetti
Bebo Ferra: Chitarra
Paolino Dalla Porta: Contrabbasso
Stefano Bagnoli: Batteria
Ore 17,30, parcheggio la mia vettura e mi incammino verso il locale milanese che il 7 ha riaperto i battenti al pubblico. Finalmente.
All’esterno due file ordinate attendono con pazienza il proprio turno; quella di destra attende di poter ritirare il proprio biglietto d’ingresso, quella di sinistra invece è in attesa di entrare e accomodarsi in sala.
C’è fermento, e non potrebbe essere altrimenti. L’aria è frizzante, l’atmosfera pure.
Qualche minuto di attesa, ritiro l’accredito, mi accodo alla fila mancina e poi… si entra.
L’emozione è forte, respirare nuovamente l’aria all’interno della venue milanese è inebriante.
Comincio a preparare l’attezzatura, nel mentre i tecnici sul palco terminano i controlli di rito e, alle 18,00 in punto, i quattro musicisti si palesano sul palco. Ed inizia, cosÏì la magia…
L’emozione non risparmia nemmeno Fresu, che intona un paio di note, si ferma e, rivolgendosi al pubblico esclama: “scusate, ho sbagliato l’attacco…” un respiro, un secondo e si riparte.
E la musica vince, come sempre. Ferra e la sua chitarra ci stregano, il timing di Dalla Porta ci cattura, le spazzole di Bagnoli ci fanno venire i brividi a fior di pelle e la tromba ( e il flicorno) di Fresu... Sono la ciliegina sulla torta, ci trasportano in una dimensione parallela, dove non esiste piu’ la parola come mezzo di comunicazione; esiste solo la musica. Solo questa. I quattro virtuosi del jazz ci cullano, coccolano, abbracciano con la loro musica e vengono abbracciati, coccolati e cullati dal pubblico che applaude a piu’ riprese. Un tardo pomeriggio magico che volge al termine troppo presto, è questo il pensiero dominante quando dopo il bis i quattro musicisti salutano. Fuori ci aspetta una leggera pioggerella ed un cielo grigio cupo che non promette nulla di buono. Ma non fa nulla. Il cuore è caldo e nulla potà distogliere il nostro pensiero da quanto abbiamo vissuto oggi.
Oggi è ripartita la musica dal vivo e di sentirci vivi ne avevamo bisogno tutti.
Un ringraziamento doveroso a tutto lo staff del Blue Note Milano per l’accoglienza che da sempre ci riserva ed un altro ad ABGPR per la gentile disponibilità della quale ci fa sempre oggetto.
BlueNote
ABGPR
Paolo Fresu
Bebo Ferra
Paolino Dalla Porta
Stefano Bagnoli