Come ci succede spesso, sempre più spesso, arriviamo ai concerti con largo anticipo, rispetto al reale inizio del live. Questo si traduce in un’occasione per gironzolare per i locali, sbirciare tra volantini, programmi, facce strane che girano, peggiori delle nostre. Anche la sera di venerdì 27 marzo all’interno del Klamm di Roma ci siamo presentati a locale vuoto, anzi una persona c’era, Carlot-ta. Così abbiamo potuto scambiare alcune parole con questa splendida giovane artista italiana che ha già pubblicato 2 ottimi cd, il primo Make me a Picture of the Sun ha mostrato le grandi possibilità espressive di Carlot-ta, l’altro è stato da poco pubblicato, Songs of Mountain Stream, e segna una crescita artistica. Nelle recensioni ai suoi lavori che SOund36 ha già scritto abbiamo sempre rimarcato le chiare idee e la spiccata personalità che Carlot-ta dimostra con le sue scelte artistiche, ma anche con le sue canzoni e il suo stile fuori dagli schemi. Si presenta ai tanti (la sala era affollatissima) presenti sola, con vicino i suoi strumenti, ovviamente pianoforte, chitarra acustica, korg, rumori. Racconta, presenta, introduce, scherza come una veterana del live, sente profondamente quello che fa e che suona. Così arrivano con brillante energia Carl Holz, forse la sua migliore canzone “brit”, che lascia gustare la grande bravura che questa ragazza mostra con i tasti bianchi e neri. La sala ha sedie e poltrone comode per tutti ma Cypressa con la sua area solare e spensierata ci fa muovere lo stesso. Sono molte le canzoni durante le quali Carlot-ta si cimenta a movimentare il suo sound con l’utilizzo di una loop station, campiona al momento suoni e rumorismi che vanno a formare strati diversi, ritmici e minimali, per poi sovrapporsi con la melodia del suo piano. Carlot-ta va ascoltata anche live per gustare le sfumature che la sua voce regala, se nella versione cd tutto sembra perfetto, dal vivo fa assaporare accattivanti ruvidità. Il termometro musicale si impenna nel finale con The Barn Owl canzone fortunatissima dell’ultimo lavoro e una cover appassionata di Temptation. Applausi forti e saluti per tutti!
Prima di chiudere però ci teniamo a dire che Carlot-ta ci ha svelato notevoli progetti che ha nel cassetto di fianco al piano. Uno in particolare si dovrebbe concretizzare quest’estate e si dovrebbe realizzare proprio lì, tra pini e ruscelli, dove le canzoni di Songs of Mountain Stream sono state pensate. Seguiteci e ne saprete di più!!!
Claudio Donatelli