Il Blue Note Milano oltre ad essere una incredibile vetrina per gli artisti, è una enorme opportunità per gli spettatori di assistere a concerti di musicisti, che si presentano su quel palco per la prima volta e costituiscono una piacevolissima sorpresa. E’ questo il caso della giovane arpista americana Brandee Younger, che, per la prima volta a Milano, si è presentata in trio, accompagnata da due ottimi musicisti.
Il suono dell’arpa come fusione di musica jazz, soul, classica e funk è stata un’esperienza inusuale, che ha entusiasmato il numeroso pubblico presente.
La grazia con cui Brandee Younger ha fatto vibrare le corde della sua arpa, ha evocato armonie che richiamano i suoni della natura, come il vento tra le foglie, il volo di una farfalla ed il mormorio di un ruscello.
Il mix generato da questi suoni con la profondità del contrabbasso di Rashaan Carter e con la potenza della batteria di Allan Mednard, fa parte di quei momenti in cui ciascuno di noi ha il privilegio di astrarsi per un paio d’ore dalla realtà, facendosi trasportare dalla musica in una sensazione di benessere.
Fra i numerosi brani suonati dal trio ha spiccato Mercy Mercy Me di Marvin Gaye, in una interpretazione ricca di elementi sonori innovativi.
Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.
02.04.2024
Brandee Younger Trio
Blue Note Milano
Brandee Younger: harp
Rashaan Carter: electric bass, doublebass
Allan Mednard: drum
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