La musica de La Banda di Palermo è un’esplosione di vita, lo è sempre stata sin da quando il gruppo si è affacciato sulla scena musicale nei primi anni 90 con il nome di M.I.L. (Musica Internazionale Locale). Sono passati molti anni ma la Banda non ha perso colpi e si presenta con un nuovo lavoro “Lo Sguardo Di Rame” pieno di energia, vitalità e freschezza.
La ricchezza di questo gruppo è che riesce ad unire molte tradizioni popolari in un’attidutine punk-folk dando vita ad un sound senza confini geografici e senza restrizioni di genere: è libero come la musica che esprime. Le melodie popolari siciliane sia religiose che profane si intrecciano a balli celtici e anche a elementi balcanici e klezmer. La fisarmonica in primo piano e le atmosfere gitane rendono impossibile lo stare immobili ad ascoltare, il ritmo ti trascina senza sosta in ogni canzone.
La Banda al completo può arrivare fino ad 11 elementi, i 2 veterani Giacco Pojero e Nino Vetri ce la mettono tutta a mescolare letteratura, teatro e musica. Basti pensare a “La Canzone di Charms”, “Dalla Scatola Sono Uscite Due Bolle” e “Lo Sguardo di Rame” tutte composizioni che prendono spunto da un libro di racconti di Daniil Charms, scrittore russo perseguitato dal regime sovietico e che Pojero e Vetri hanno musicato e portato in scena a teatro.
I riferimenti letterari continuano anche con la canzone “April”, che riprende un testo di T.S. Eliot da “La Terra Desolata”.
Il denominatore comune delle loro composizioni rimane sempre quella bella musica popolare, quella delle bande che risuona alla feste di paese e che accomuna nello spirito un po’ tutti. La tradizione rivisitata e arricchita da elementi musicali moderni e da sonorità da tutto il mondo. L’eclettismo si rispecchia anche nelle lingue usate nelle canzoni: italiano, dialetto locale, greco e tedesco.
– “Lei sa cos’è lo sguardo di rame?”–
– “No”–
e allora aggiungiamo noi, andate ad ascoltare questo bel gioiellino di musica popolare!
Annalisa Nicastro
La Banda Di Palermo – Lo Sguardo Di Rame
Il denominatore comune delle loro composizioni rimane sempre quella bella musica popolare, quella delle bande che risuona alla feste di paese e che accomuna nello spirito un po’ tutti