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ARRET HG34

Scritto da Liceo Tasso

E poi qua stanno tutti bene con loro stessi. Io no. Erano tutti perfetti nel mio mondo, felici e contenti. Ero certa di essere stata creata al contrario.

Laboratorio di scrittura creativa di Sylvie Freddi: racconto breve di fantascienza di Giulia Butturini

Quella notte aspettavo solamente che arrivasse il giorno per andare a dormire.
Mi sembrava sempre più che la mia vita andasse avanti invece che indietro e non sapevo proprio come fermarla. Sempre la stessa storia.
E poi qua stanno tutti bene con loro stessi. Io no.
Erano tutti perfetti nel mio mondo, felici e contenti.
Ero certa di essere stata creata al contrario.
La mia mente mi era sempre sembrata un mondo molto più accogliente di quello che mi circondava.
Chiusi gli occhi mentre il primo raggio di sole della sera attraversava la tapparella della finestra.
“Si trova su kallipolis 143” furono le prime parole che udì quando mi svegliai.
“Ci siamo accorti di averla collocata sul pianeta sbagliato. È stato un errore di sistema, potrà sicuramente perdonare il nostro sbaglio. Adesso la ricollocheremo nel pianeta giusto, non si preoccupi”.
Il mio primo pensiero fu: sto sognando.
Mi detti un bello schiaffo sulla faccia con tutte e sette le dita.
Non stavo sognando. Forse, anzi probabilmente, non ero fatta al contrario.

Copertina di Sylvie Freddi

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Liceo Tasso

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