Sound&Vision

Uri Caine Trio feat. Barbara Walker @ Correggio Jazz 

Scritto da Gabriele Lugli

Barbara Walker introduce una nota soul nel trio di Uri Caine maestro del modernismo

Crossroads 2024
TEATRO ASIOLI – CORREGGIO (RE)
Correggio Jazz”
Uri Caine Trio feat. Barbara Walker

Prosegue il Correggio Jazz  al Teatro Asioli di Correggio con la voce di Barbara Walker accompagnata da Uri Caine al pianoforte, Mike Boon al basso e Jim Black alla batteria. 
Uri Caine, musicista americano, è considerato tra i jazzisti più enciclopedici a livello internazionale, pianista sopraffino suona un jazz senza fronzoli e la vastità dei suoi interessi si riflette nelle numerose traiettorie verso cui ha indirizzato la propria scrittura musicale, le formazioni da lui stesso guidate, e le collaborazioni con altri musicisti. Ma Caine ama farsi ascoltare anche in veste di interprete mainstream, dimostrando appieno la sua abilità pianistica. 
Alla fama di Caine ha particolarmente contribuito la sua posizione preminente all’interno della costellazione della musica creativa statunitense. 
Il trio con Mike Boone e Jim Black (con l’aggiunta della voce di Barbara Walker) lo vede a cavallo di queste tendenze, con la sua propulsione jazz ancorata alla tradizione post-bop anche se caratterizzata da uno slancio ritmico e un’impronta sonora che rivelano il maestro del modernismo.
Barbara Walker, anche lei originaria di Filadelfia, ha sfruttato la potenza della sua voce in contesti assai variegati. Ha collaborato infatti con Grover Washington Jr., Patty LaBelle, Herbie Hancock, Diane Schuur, Diana Krall, Branford Marsalis, Al Jarreau, Chick Corea, Céline Dion, i Manhattan Transfer, Maynard Ferguson, e con la Boston Symphony Orchestra… La sua presenza introduce una nota soul nel trio di Uri Caine.

Barbara Walker – voce 
Uri Caine – pianoforte 
Mike Boone – contrabbasso 
Jim Black – batteria

 

www.crossroads-it.org/ 

www.correggiojazz.it

www.teatroasioli.it 

About the author

Gabriele Lugli

Emiliano di origine, da anni residente nel mantovano Gabriele Lugli sin dall’età di 16 anni si interessa all’arte fotografica.
Inizialmente appassionato alla paesaggistica, si dedica in seguito a reportage di viaggio e a foto di concerti Rock e Prog per poi approdare, al jazz.
Dal 2016 la passione per questo genere musicale lo porta ad essere presente a festival, jazz club e teatri di molte città italiane.
Tra i suoi ispiratori, grandi maestri quali William Claxton, Larry Fink, Herman Leonard e l’italiano Giuseppe Pino.
È abitualmente accreditato nei più importanti festival di musica jazz come Umbria Jazz, Mantova Jazz, Locomotive Jazz, Bologna Jazz, JazzMi, Novara jazz e Padova Jazz Festival, dove nel 2019 ha esposto durante il festival una sua mostra personale allo storico Caffè Pedrocchi.
Accreditato dal 2018 a Time in Jazz nel 2020 è stato fotografo ufficiale.
Con l’Associazione Fotografi Italiani di Jazz, ha preso parte a mostre collettive come il Festival Internazionale di fotografia di Trapani, al Photofestival Milano e alla mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di Edimburgo. Recentemente ha esposto sue foto Jazz in mostre personali in Jazz Club emiliani come ad esempio Cantina Bentivoglio a Bologna, al Centro Candiani di Mestre e al Teatro Ristori di Verona.
Dal 2017 fa parte dei fotografi de “Il Jazz italiano per le terre del sisma” all’Aquila, progetto che ha portato alla pubblicazione di 5 libri fotografici i cui protagonisti sono esclusivamente musicisti jazz italiani.
Nel 2021 e 2022 è stato tra i 30 finalisti del concorso Jazz World Photo.

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