C’è chi storce la bocca quando solo si nomina la musica classica, ancora di più se si parla di opera lirica. Scenografie pompose, abiti da scena polverosi e carichi di merletti.
Ma anche l’ascoltatore più reticente rimarrebbe stupito dall’opera “Un aggrovigliato pot-pourri di grazia e beltà”. Si tratta di un esilarante mix di musica – non solo opera, c’è anche la dance anni ‘70 – portata in scena da Tre ‘Prime’ Donne!
Lo stile della commedia teatrale fa da protagonista abbattendo, in maniera frizzante, tutti i luoghi comuni legati al mondo del canto lirico: il soprano svampito e frivolo si scontra con la drammaticità del mezzosoprano, e a tentare di contenerle ecco intervenire la pianista che col suo accompagnamento, equilibrato e paziente, mette in fine le due d’accordo. In una cornice rigorosamente fucsia, in un continuo susseguirsi di battute ironiche, le tre artiste – nella realtà, affermate professioniste – portano il pubblico a (ri)scoprire il divertimento ‘classico’ e a coinvolgerlo a tal punto da far desiderare che lo spettacolo possa durare ancora un altro po’… è davvero difficile non lasciarsi trasportare dal loro ritmo!
Il Trio “Tre (prime) donne all’Opera“ è composto dal soprano Gloria Labbadia, dal mezzosoprano Tiziana Fabietti e dalla pianista Marta Eramo.
Nasce con l’intento di abbattere le barriere della musica classica e portare l’Opera ai tempi d’oggi.
La scelta di fondersi è stata dettata dal voler rendere fruibile a tutti i tipi di ascoltatori la musica classica attraverso una chiave di lettura comica, partendo dai personaggi delle opere più celebri, affrontando tematiche reali che fondono la musica classica alla prosa.
Le tre componenti hanno studiato rispettivamente a Latina, Perugia e Roma, e si sono perfezionate con grandi interpreti ed in importanti masterclass.
Anche singolarmente sono molto attive nella loro carriera solistica ed operistica in Italia e in Europa.
Testo e fotografie di Stefano Ciccarelli.