Tiziano Ferro @ San Siro

Nel 2017 ero presente a San Siro, da semplice fruitore della musica di Tiziano Ferro.
Non immaginavo avrei dovuto attendere ben sei anni per rivederlo e soprattutto riascoltarlo live.
L’artista latinense però, è di quelli che vale la pena attendere per ascoltarlo dal vivo. Indipendentemente dal fatto che piaccia o meno la sua musica, godere del suo timbro e dell’estensione vocale di cui madre natura lo ha dotato, è già di per sé un motivo più che sufficiente per apprezzarlo. Il resto lo fa la sua genuinità.
Appare sul palco e comincia il suo show con Accetto Miracoli come se il miracolato fosse lui, invece lo siamo tutti noi che possiamo apprezzare la sua immensa statura artistica e la sua grande umiltà. Durante La differenza tra me e te si avvicina al bordo del palco, e scorgendo una persona tra il pubblico, prima le sorride e poi, con il labiale le sussurra: Ci vediamo dopo. Volendo potremmo terminare qui il racconto di quello che è un concerto di Tiziano Ferro, ma poi…Poi parte Sere Nere e godo come un riccio. Non ci posso far nulla, amo Tiziano Ferro prima ancora per la persona che è, poi viene artista, immenso.
In un mondo dove dei ragazzini che cantano (?!?) strofe senza senso o immense castronerie, Tiziano Ferro merita di essere posto sotto tutela… come fosse patrimonio dell’umanità.
Chi ne abbia la possibilità non si perda lo show di uno dei cantanti più veri che il nostro Paese abbia mai prodotto.
Questo tsunami che è arrivato nella mia vita (le canzoni, le persone) mi hanno cambiato, ma voglio pensare che mi abbiano cambiato in meglio. Tornare sul palco, cantare delle canzoni che ho scritto anche a 16-17 anni e vedere che prendono forma, diventano qualcosa di sempre nuovo anche nel 2023, penso sia la magia vera della musica (cit. Tiziano Ferro)