The Headhunters @ Blue Note

La band degli Headhunters è fra quelle leggendarie, che costituiscono una icona per il genere musicale jazz-funk. Il fondatore del gruppo è stato il mito Herbie Hancock, che ha suonato con loro dagli anni ’70 ai primi anni ’80.
Lo scorso anno la band statunitense ha festeggiato i 50 anni e in questi decenni sono diversi i musicisti che si sono alternati fra i componenti della stessa, ad eccezione del batterista Mike Clark e del percussionista Bill Summers, che dall’origine hanno proseguito negli anni la loro collaborazione musicale.
La loro musica è un mix di jazz, funk e musica africana e caraibica, con un groove coinvolgente ed una sezione ritmica potente. Il gruppo si caratterizza inoltre per essere stato fra i primi ad inserire strumenti elettronici ed effetti sonori in tali generi musicali.
Sin dal loro ingresso sul palco del Blue Note, è stata subito evidente la sensazione di avere di fronte dei “mostri sacri” della musica, ai quali tanti si sono ispirati.
Anche i racconti fra un brano e l’altro hanno affascinato il pubblico, facendo intuire la ricchezza di narrazioni che il gruppo porta con sé. La loro esibizione è stata un viaggio emozionante, durante il quale è emersa tutta l’abilità e la chimica che li lega.
Grazie al Blue Note Milano per la disponibilità e l’accoglienza.