Interviste

Spiral69, Intervista

Scritto da Annalisa Nicastro

SOund36 ha incontrato Riccardo Sabetti per approfondire alcuni temi in occasione della prossima uscita del nuovo lavoro, anticipato dal brano e dal video Exile Of The Heart. Alla batteria troviamo un ospite di eccezione: Steve Hewitt (ex Placebo) che è anche co-produttore artistico del disco. Per saperne di più leggete la nostra intervista e ascoltate il brano qui di seguito.

Gli Spiral69 ritornano con un nuovo brano “Exile of the Heart”, che anticipa l’uscita del nuovo album. Quando uscirà il vostro nuovo lavoro? Potete anticiparci se c’è un cambio di sonorità rispetto ai vostri dischi precedenti?
Il nuovo album credo verrà pubblicato tra Settembre e Ottobre 2015, siamo già a buon punto con il lavoro, ma abbiamo deciso di non darci fretta…
Sarà molto differente dai precedenti lavori, come già si può avvertire in “Exile Of The Heart”, abbiamo preso una piega molto più rock, molti strumenti “caratteristici” del nostro passato, come pianoforti e chitarre acustiche, in questo nuovo album sono davvero poco presenti…c’è stata una maggiore ricerca di suono sul piano chitarristico ed elettronico…ma soprattuto sul songwriting, c’è una costruzione molto ricercata di melodie, testi e suoni.

Chi è stato l’autore del video che accompagna Exile of the Heart? Cosa vuole comunicarci attraverso le immagini e le parole?
Il video di “Exile Of The Heart” è una mia idea (Riccardo Sabetti), mi sono anche azzardato a fare da regista… Il video è un rappresentazione in chiave visual-art di un sogno. Un intreccio di quadri onirici e icone sacre e un po’ profane che s’intrecciano e fanno da cornice alle nostre sagome. Non c’è un vero senso..solo suggestioni di immagini.

Anche in questo singolo c’è la partecipazione speciale di Steve Hewitt alla batteria, da quanto tempo collaborate insieme?
Dal 2011, la nostra collaborazione professionale in studio è iniziata con “Ghosts In My Eyes”, il nostro album del 2013. Da allora ci confrontiamo spesso sui reciproci lavori e presto divideremo anche il palco come supporter per il tour europeo dei Love Amongst Ruin, il nuovo progetto di Steve; mentre ad Aprile
Steve suonerà la batteria con noi in alcune date italiane.

Sono previsti concerti a breve della band?
Saremo nuovamente in tour per 2 mesi da metà Aprile, suoneremo ad alcuni
festival in Europa e a Maggio registreremo il nostro primo DVD live a Mosca. Dopodiché torneremo a rintanarci in studio per completare il nuovo album!

Gli Spiral69 hanno ottenuto grandi successi e si sono esibiti su tantissimi palchi italiani ed europei. Tra le tante soddisfazioni c’è quella di essere stati scelti da Lou Reed per far parte della colonna sonora del suo primo film/documentario intitolato Red Shirley con il brano Berlin. Ci piacerebbe sapere quali emozioni ricordate di quel momento.
Quando ricevetti la mail dal suo manager, rimasi muto per almeno un’ora leggendola e rileggendola più volte, ero incredulo, anzi ero sicuro si trattasse di uno scherzo…avrò passato oltre venti minuti a chiedermi chi fosse l’autore di uno scherzo così assurdo. Per fortuna un guizzo del mio ego il giorno dopo mi ha costretto a rispondere, così da scoprire che non si trattava di uno scherzo.
È difficile spiegare l’emozione, prova ad immaginare di ricevere una mail da Lou Reed dove ti chiede di poter utilizzare un suo brano…ecco, adesso moltiplica l’emozione per cento.

C’è un vostro sogno che vi augurate si avveri presto?
I nostri sogni si stanno avverando tutti, molto lentamente, ma per fortuna si avverano!
Ci piacerebbe riuscire a fare un salto ancora più grande in avanti per arrivare a molta più gente, ma come dicevo prima i nostri sogni si stanno avverando tutti un po’ per volta…

Annalisa Nicastro

Exile of the Heart

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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