Nel programma,scritto da Maurizio Franco, che ci è stato consegnato all’ingresso dell’Auditorium G. Di Vittorio, alla Camera del Lavoro di Milano, i due artisti vengono presentati come “protagonisti della nouvelle vague del jazz italiano contemporaneo” .
Simona Parrinello, la voce di questo nuovo progetto musicale, racconta al pubblico la genesi di questo progetto, sopratutto di “into the wild wood” pezzo nato da una sorta di “momento irripetibile” che per fortuna i due hanno registrato. Camminare in un bosco selvaggio è proprio quello che evocano i suoni e le voci, si più voci che vengono sovrapposte con l’aiuto della elettronica, che arrivano da lontano, con echi e piccoli rumori.
Il pianismo di Di Ienno è la portante di questo pezzo, richiami forti e precisi alle voci che galleggiano nell’aria, punto di riferimento per chi nel bosco si è perso.
Il concerto si snoda tra i pericoli del bosco e ci regala anche due pezzi molto importanti, uno di B. Strayhorn e uno di Cole Porter, ovviamente interpretati in chiave moderna.
Si, dobbiamo imparare ad ascoltare e capire questo modo di interagire tra lo “standard” e la sua interpretazione moderna, colta, personalissima, dobbiamo “..imparare a non aspettarci il jazz che abbiamo sempre sentito … “(A. Soukizy)
Ringraziamo gli artisti, la Associazione Culturale Secondo Maggio, il suo ufficio stampa, Andrea Conta, La camera del Lavoro di Milano.
il prossimo appuntamento sabato 22 ottobre alle ore 17.30
con VOXSONUS QUARTET
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