La Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma è stato il palcoscenico dell’ennesimo live di questa estate (speriamo) di rinascita della musica dal vivo. Questa volta la protagonista è stata Noemi, beniamina del pubblico romano che ha riempito la struttura nella sua totalità pur con i dovuti distanziamenti.
La cantante romana si è dimostrata ancora una volta una creatura da palco, sempre a suo agio con il pubblico che diverte ed emoziona con i suoi racconti e soprattutto con la sua splendida voce con quelle note roche che donano ai suoi pezzi una musicalità black all’interno delle sue canzoni che si pongono comunque nel classico pop italiano
Metamorfosi, è il nome sia del tour che del suo ultimo lavoro discografico che contiene “Glicine”, presentata all’ultimo Festival di Sanremo con cui apre la serata. I pezzi del nuovo album fanno da padrone nella scaletta ma ovviamente non mancano i grandi successi come “L’amore si odia”, “Briciole”, “Sono solo parole” e “Per tutta la vita”.
C’è stata anche la sorpresa del duetto con il romano Carl Brave e la loro “Makumba”, che ha imperversato per tutta l’estate e che ha fatto impazzire il pubblico ormai estasiato e felice.
Queste sono le serate che aspettavamo piene di allegria e voglia di stare insieme ad ascoltare la musica di una interprete moderna e mai banale.
Articolo e Foto di Stefano Ciccarelli