Mirko Paggetti di Meldola ha 29 anni, è un mancato cuoco, è tra i fondatori del locale I Bevitori Longevi, suona la chitarra da qualche anno e da pochissimo ha inciso il suo primo cd. Il progetto in lingua italiana si chiama Niente e il disco si intitola E Pensare Che Tutto Scorre.
Mirko è cresciuto ascoltando i classici del punk inglese e rimanendo sempre in quell’area geografica si è poi innamorato degli Smiths. Per evidenti ragioni anagrafiche li ha approfonditi quando ormai la band di Morrissey si era già sciolta. La bellezza della buona musica sta anche nel fatto che, anche se una band non esiste più, i suoi dischi continuano ad appassionare nuove persone, generazioni. Questo è il caso di Mirko che studiando il modello The Smiths è riuscito a riportare in musica e parole i suoi sentimenti, le sue storie, le sue idee. Le 9 tracce di E Pensare Che Tutto Scorre, racchiudono la fine di una vicenda amorosa, la consapevolezza che il tempo e le storie passano, le amicizie che vanno e quelle che tornano.
Il giovane Mirko dimostra idee chiare e una spiccata maturità musicale, si perché non ha nessun timore nel misurarsi sul campo del pop malinconico, di farlo cantando in italiano, snocciolando riff a due chitarre veloci e melodici. Il vigore elettrico che traspira da queste 9 canzoni danno un piccolo soffio di alt rock a tutto il progetto, che secondo il sottoscritto, fanno di Niente una fresca e felice novità, che allarga gli orizzonti dell’italian pop.
In apertura del lavoro si trova La Scelta, canzone tra le più riuscite del disco e che presto sarà anche un video.
Claudio Donatelli