Sound&Vision

Modena City Ramblers @ NXT Station

Scritto da Gigi Fratus

Venticinque brani, due ore abbondanti di musica, condivisione di ideali, lacrime di commozione e tanta voglia di gridare al vento la nostra voglia di cambiamento. Lo dobbiamo ai nostri figli ed alle generazioni future

A Bergamo esiste un Festival che si protrae per circa quattro mesi durante i quali sul palco sito in Piazzale degli Alpini, in pieno centro città, si alternano comici, musicisti emergenti ed affermati e tanto altro ancora. Sabato 18, sul palco orobico si sono presentati i Modena City Ramblers formazione combat-folk amatissima dal pubblico.
L’occasione per fare festa ci viene dalle celebrazioni di Appunti Partigiani che compie 25 anni e quindi non ci si può esimere dal festeggiare un anniversario così importante in casa MCR.
Lo show è, come sempre ai massimi livelli di coinvolgimento e brani come I ribelli della montagna, El Presidente, Ebano, Gufo nero, l’intramontabile Auschwitz del Maestro Guccini e tante, tante altre non possono non prenderti, rapirti e farti vivere un’altalena di emozioni infinite.
L’arena creata nel centro della città è gremita, gente di ogni età, giovani e meno giovani, bambini da far crescere con un ideale da condividere e nella memoria… la memoria che noi adulti abbiamo breve, ne è riprova quanto sta accadendo a qualche migliaio di km da noi in queste settimane. Ma non solo. Ma qui, a Bergamo è tempo di festa per La Grande Famiglia dei Ramblers ed allora, saltiamo e balliamo sulle note de Il ballo di Aureliano o di Transamerika.
Venticinque brani, due ore abbondanti di musica, condivisione di ideali, lacrime di commozione e tanta voglia di gridare al vento la nostra voglia di cambiamento. Lo dobbiamo ai nostri figli ed alle generazioni future. Cito, in ultimo, un brano che da sempre suscita in me emozioni intense e che, purtroppo rappresenta tutto ciò che non vorremmo fosse il Belpaese, partendo dalla storia di Peppino Impastato, passando da Capaci e arrivando fino ai giorni nostri senza che nulla, fondamentalmente, sia cambiato. Ed allora, che I Cento Passi possa diventare, ogni giorno di più, il grido di ribellione verso un domani più equo e libero da ogni Mafia. Anche e sopratutto quella legalizzata.
Grazie a Astrid Serughetti ed all’ufficio stampa L’Altoparlante per la consueta disponibilità e cortesia.

 

 

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About the author

Gigi Fratus

Nato a Seriate (Bg) nel 1969, due grandi Amori, mio figlio Mattia e la mia Morgana, un’Aprilia RSV del 2003.

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