Come ci ha detto il direttore artistico Carlo Pastore, che abbiamo incontrato nel caotico ed animato backstage della manifestazione, il Miami ambisce ogni anno a migliorarsi. Oggi, che la tre giorni di “musica e baci” è giunta al termine, questa affermazione appare più che mai confermata (sia a livello organizzativo che a livello artistico) proprio dalla capacità da parte di questo festival di aprirsi a generi musicali diversi tra loro.
La kermesse, organizzata da Rockit e Better Days, arrivata alla soglia della “maggiore età” (quest’anno siamo infatti giunti alla diciassettesima edizione) è oramai un classico irrinunciabile tra gli appuntamenti della musica milanese ed il claim 2023 “chi cerca trova, chi non cerca viene trovato” sembra dare proprio credito a questa nostra convinzione.
Nella nostra gallery le esibizioni della terza ed ultima serata serata, quella del 28 maggio: Bud Spencer Blues Explosion, Jockstrap, Vasco Brondi con Le Luci della Centrale elettrica (performing “Canzoni da spiaggia deturpata”) il duo Baustelle-Tommaso Paradiso e Levante.
#MIAMI #MIAMIfestival #MIAMI2023