Malpaga Winter Night @ Druso

Il sempreverde Richard Milella è, al solito, un vulcano di idee. Se a questo aggiungiamo la disponibilità di David Drusin e del suo Druso… beh, l’accoppiata non può che essere vincente. Dalla fusione di idee di due dei personaggi di spicco della musica live bergamasca non poteva che nascere qualcosa di clamoroso ovvero: la prima edizione della Malpaga Winter Night.
Costola del Malpaga Folk and Metal Fest che si svolge di norma l’ultimo week-end di Luglio di fronte al celeberrimo castello appartenuto al Colleoni, la Winter Night trova accoglienza tra le braccia del Druso, che ospita le cinque band che formano il bill abilmente composto da Richard.
Si parte a cannone con i Valar Morghulis band milanese dedita all’epic/melodic metal che fa della presenza scenica e dei riff potenti della propria musica il cavallo di battaglia. Sezione ritmica coesa, chitarre incisive e la voce di ìIsobelleî fa il resto. Un ottimo inizio per questa prima winter edition.
A seguire i Calico Jack, una delle pirate metal italiane di più lungo corso nel panorama italico. Anche loro arrivano dal capoluogo lombardo (forse navigando i navigli?) e ci propongono un suono potente e roccioso che comincia a far muovere quasi senza sosta il pubblico arrivato al Druso. I Calico Jack sono una garanzia che trova nella dimensione live il proprio approdo naturale. In alto i boccali e si salpa verso il pogo!
Terza band sul palco della venue bergamasca è quella capitanata dalla voce di Tenebrio, e autrice di un melodic death metal molto, ma molto oscuro, ovvero i Cold Raven. Da dieci anni fanno parte della scena underground italiana e lo fanno molto bene. Anch’essi originari di Milano si sanno destreggiare con abilità sul palco proponendo il loro sound granitico e molto apprezzato dagli astanti che ripagano i loro sforzi con applausi e moshpit.
L’ennesimo, rapido, cambio di palco ci porta in dote i False Memories di Francesco Savino e Rossella Moscatello. Ci portano in ascolto l’ultimo album pubblicato ad inizio estate di quest’anno Hybrid Ego System, dal quale estraggono tutte le sette tracce che compongono la loro setlist. Il Goth metal dei false Memories è certamente eccellente e la voce di Rossella ben si sposa con le atmosfere evocate da Francesco e sodali. Un set solido, dove la voce di Rossella spicca in modo deciso ma senza oscurare l’ottima fattura dei brani del loro ultimo lavoro.
E anche questa serata volge al termine, certi che il gran finale sarà una chicca da gustarsi in toto, grazie al palesarsi sul palco di questa Malpaga Winter Night dei Gotland. Ipiemontesi, fautori di un folk/black metal possente e massiccio ci presentano la loro ultima fatica uscito solo un paio di mesi fa e lo fanno con estrema attenzione ad ogni aspetto che possa esaltare la performance odierna. Scenografia, luci e suoni si fondono prepotentemente tra loro e la presenza scenica della band torinese fa il resto.
Ospiti della serata Haiwas (Veratrum)e Davide Cicalese (Furor Gallico) che duettano con Irmin sui brani The Downside e Insidia il primo, e su Visurgis il secondo. Il set come detto scatena la folla e pogo, mosh, headbangers ed affini si sprecano. Una potenza devastante cale sul Druso raccontando le vicende fatte di lotte e misteri nelle guerre tra Romani e Cernuschi (i moderni crucchi, per intenderci).
Il nuovo album occupa l’intera scaletta per un totale di un’ora e mezza di death metal da paura! Grande Richard Milella che ancora una volta riesce a stupirci per la qualità del bill che riesce a comporre. Ma su questo, in verità i dubbi erano, sono e saranno sempre pochi.
Grazie a tutta la Druso Family per l’accoglienza e la disponibilità che da sempre li contraddistingue.