Recensioni

LP – Lost On You

Scritto da Marco Restelli

Laura Pergolizzi è la nuova stella dopo anni di duro lavoro. Successo meritato.

Strano, a volte, il destino di chi scrive musica. Puoi avere la fortuna di dare le tue canzoni ad artisti del calibro di Rihanna o Leona Lewis, oppure incidere una manciata di dischi in proprio nell’arco di ben tre lustri, ma in realtà fino a quando non canti tu stesso una hit che “spacca” nelle radio o su You Tube, il grande successo personale resta comunque una chimera.
Questo, in sintesi, ciò che è accaduto alla carriera dell’italoamericana Laura Pergolizzi, meglio conosciuta come LP, che ha letteralmente sfondato con la sua Lost on you, title track del suo quarto album. Il pezzo, dedicato a una sua ex fidanzata, in effetti è di quelli super melodici che mette in evidenza la strabiliante voce dell’artista ed entra nella testa al primo ascolto, grazie a un ritornello molto originale. Viste le premesse, l’attesa per il nuovo disco era quindi alta, nonostante la metà delle tracce fosse in realtà già inserita in un EP (intitolato Death Valley), uscito nel giugno scorso. Ma la Pergolizzi ha giustamente voluto battere il ferro finché era ancora bello caldo, presentando un album vero e proprio, senza attendere altro tempo prezioso.
L’accelerazione in questione, fortunatamente, non è andata a discapito della qualità e anche i 5 pezzi nuovi sono piacevoli, lasciando ben sperare per il prosieguo della sua carriera. Fra questi il più bello è a mio avviso Tightrope nella quale evidenza l’incertezza dei rapporti d’amore, per i quali mantenere l’equilibrio resta sempre un’impresa. Musicalmente, un po’ come nel resto del cd, c’è il giusto dosaggio di strumenti ed elettronica (con quel suo fischio in sottofondo che in pratica compare in quasi tutte le canzoni). Bella davvero anche Up against me, pop song dal ritmo quasi danzereccio, i cui i gridolini, in alcuni punti del refrain, ricordano la voce stridula che rese famosa una certa Cyndi Lauper negli anni ’80.
Tornando invece alle tracce già note, non credo sia un caso se Other people, dal piglio più acustico, sia stata scelta come nuovo singolo, presentato fra l’altro alla finale di X-factor. Infatti, ha la giusta eleganza e tutte le caratteristiche per diventare il suo prossimo cavallo di battaglia.
Alla fine, volendo esprimere un giudizio generale, risulta che episodi brutti non ce ne sono affatto, nonostante i primi due d’apertura, un po’ coraggiosamente, siano anche forse quelli meno immediati, necessitando di un numero maggiore di ascolti per apprezzarne il valore.
Laura Pergolizzi è la nuova stella (ne è una piccola prova che ho provato a prendere i biglietti per le date in Belgio e Olanda, ma erano già sold out il secondo giorno) e sono certo che farà di tutto per restare nel firmamento, finalmente raggiunto dopo anni di duro lavoro. Successo meritato.

About the author

Marco Restelli

Originario di Latina, ma trapiantato ormai stabilmente a Bruxelles. Collaboro con diversi siti musicali. Collezionista di dischi dai primi anni '80, ascolto praticamente ogni tipo di musica, distinguendo solo quella che mi emoziona da tutto il resto.
In progetto: l'attività di promoter di eventi live di artisti emergenti nel Benelux. Sono orgogliosamente cattolico, ma ritengo che la tolleranza sia alla base delle relazioni umane. Se dovessi salvare un solo disco, fra i miei 3500, sceglierei "Older" di George Michael. La mia più grande passione, oltre alla musica: la mia famiglia e i miei tre bambini.

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