In programma dal 4 all’11 luglio, la ventinovesima edizione di Iseo Jazz (quella dello
scorso anno è stata caratterizzata da un solo concerto, inteso come omaggio alle vittime del Covid-19)
ripresenta quasi interamente il programma che era stato previsto per il 2020 e, nel riprendere il filo da
dove si era interrotta, dà un segnale di coerenza, di continuità, ma soprattutto di rinascita, di quella
ripresa che solo la cultura può veramente guidare. La proposta mantiene il suo spessore progettuale, non
cambiando la linea programmatica che contraddistingue il festival sin dalla prima edizione e che lo ha
fatto diventare una rassegna unica nel panorama nazionale, un punto di riferimento della scena italiana,
un approdo importante per i nostri musicisti di jazz, in cui non esistono pregiudiziali stilistiche e
generazionali e si aprono significativi spazi per le nuove generazioni, senza dimenticare le grandi
personalità della nostra scena jazzistica. Un festival che pone la musica al centro e propone un
cartellone che, nel suo insieme, si può ascoltare solo a Iseo.
La singolarità di Iseo Jazz risiede poi nel fatto di essere una manifestazione che privilegia la cultura
musicale e non l’intrattenimento e anche il programma di quest’anno lo dimostra ampiamente, con
proposte nuove che indagano la contemporaneità attraverso differenti percorsi. Dal solo di Bebo Ferra
(il 7 luglio a Sale Marasino), evocativo e ricco di spunti eterogenei, alla rilettura in chiave jazzistica di
Mozart (l’11 luglio a Iseo) a opera della JW Orchestra di Marco Gotti (premio Iseo alla carriera per
l’originalità e l’importanza del suo lavoro di band leader e arrangiatore), dalla libera improvvisazione
del duo Remondini-Manera (Iseo, 9 luglio) alla varietà propositiva del nuovo quartetto di Antonio
Zambrini (Clusane, 10 luglio), dal trio di Simona Premazzi, pianista italiana affermatasi a New York
(Iseo, 11 luglio), al quartetto di baritoni, che viaggerà nella storia del jazz più recente, della sassofonista
Helga Plankensteiner (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Da segnalare, inoltre, la rilettura del rock
progressivo da parte del gruppo del trombettista Marco Mariani (Iseo, 9 luglio), mentre lo spazio ai
giovani e ai talenti emergenti sarà dedicato al quartetto del contrabbassista Andrea Grossi, che si
muove nell’ambito del rapporto tra poesia e musica (Palazzolo sull’Oglio, 4 luglio). Infine, il duo di
Enrico Intra, il vero testimonial musicale della rassegna, che il 10 luglio a Clusane dialogherà con
una giovane musicista di talento (Margherita Carbonell), partendo da spunti legati agli studi tecnici
per contrabbasso. Un cartellone che evidenzia, da una parte, la significativa presenza del jazz al
femminile, dall’altra lo sguardo del jazz al mondo del rock e, infine, l’attenzione per le forme di
improvvisazione contemporanea e i rapporti con l’elettronica. Un festival che, ancora una volta,
toccherà Palazzolo sull’Oglio e Sale Marasino, luoghi che si integrano, ampliandolo, al circuito di Iseo
Jazz, a cui si aggiunge il gemellaggio con l’Accademia Tadini di Lovere (Bg), promotrice delle
iniziative di Lovere Jazz, con il progetto “Le due rive del jazz”, dai possibili e interessanti sviluppi.
Come di consueto, il programma di Iseo Jazz include anche quest’anno una mostra fotografica
“diffusa”, allestita nei negozi del centro del capoluogo del Sebino, per creare un ideale “vestito”
jazzistico come cornice al festival. L’esposizione è dedicata ai ritratti di musicisti italiani colti
principalmente negli anni Ottanta da uno storico fotografo di jazz, Carlo Verri, anch’egli insignito del
Premio Iseo alla carriera. Infine, domenica 11 luglio, nella giornata conclusiva della rassegna, verrà
presentato il volume “La Storia del Jazz” (Hoepli editore, a cura di Luigi Onori, Riccardo Brazzale e
Maurizio Franco).
Iseo Jazz 2021, con il patrocinio di Midj, Musicisti Italiani di Jazz, e la partnership di Rai Radio 3.
Direzione artistica: Maurizio Franco.
Organizzazione: Musica Oggi, Sviluppo turistico Lago d’Iseo Sassabanek.
Informazioni: tel. 030980600; email: sassabanek@sassabanek.it
On line: www.iseojazz.it
Amplificazione e luci: CDpM Sound Service.
Iseo Jazz utilizza pianoforti San Michele e batterie Le Soprano.