SOund36 vi presenta il meglio della musica del 2010, attraverso 3 PLAYLIST che spaziano dal mainstream agli emergenti passando per gli indipendenti. Insomma c’è n’è per tutti i gusti, gustatevele in questo inizio d’anno.
Il meglio del 2010 per le orecchie e gli occhi di Claudio Donatelli:
1) Massimo Volume – Cattive Abitudini
Il nuovo disco di questa seminale band italiana rappresenta qualcosa che da un po’ di tempo era difficile trovare nel nostro paese. Sonorità tese e sempre al limite, i testi di Clementi, ora poesie, ora racconto, hanno per protagonisti le stesse persone di sempre, cresciute, ma con gli stessi sogni e bisogni: dare spazio alle cattive abitudini!
2) Laura Veirs – July Flame
Album completamente scritto e registrato in casa dalla cantautrice di Colorado Springs. Canzoni che inspirano la meditazione, la calma, in un mondo che corre troppo velocemente.
3) Turin Brakes – Outbursts
La profondità di Outbursts denota la continua crescita personale dei due amici di Brixton e i nuovi arrangiamenti molto ben suonati, mostrano l’evoluzione artistica che regala una nuova aria per tutto il movimento folk internazionale.
4) Beatrice Antolini – Bioy
Beatrice in questo nuovo cd sa graffiare con il funky e sa accarezzare con la melodia delle ballate al piano. L’Occidente si avvicina all’Oriente in un dolce abbraccio tra voce, archi e piano. Per chi conosce già Beatrice Antolini questo disco sarà una conferma, al contrario sarà una gran bella sorpresa.
5) Dirty Projectors – Bitte Orca
Libera sperimentazione melodica tra vocalità soul, tempi spezzati e chitarre afro. Best Seller da non mancare.
6) Jenny and Johnny
Quando l’amore fa vibrare le corde delle chitarre nascono dischi come questo. Jenny Lewis in pausa dai Rilo Kiley confeziona un disco di rock d’autore. Da consigliare per ascolti in riva al mare osservando il tramonto.
7) The Morning Benders – Big Echo
Al secondo album la band californiana, distribuita dalla mitica Rough Trade, propone con successo un’ammiccante miscela di rock ironico, divertente e fresco.
8) Belle & Sebastian – Write About Love
Sempre forti e innamorati della musica. Un album dopo l’altro confermano la loro evoluzione in un sound e un’estetica che li identifica pienamente. Bravi!
9) Bimbo – Bugie per asini
Come diceva un tale: provare per credere! Il buon Simone Soldani compone un disco di beffardo pop, sporcato dagli arrangiamenti degli ottimi musicisti. Tutte le canzoni sembrano quasi dei singoli, così il disco risulta molto piacevole e divertente.
10. Pavement – Quarantine The Past: The best of Pavement
La band che ha tenuto in vita lo spirito sarcastico del rock sotto le macerie del grunge torna insieme con una splendida raccolta di canzoni!
Il meglio del 2010 per le orecchie e gli occhi di Claudio Lodi:
1) Bruce Springsteen – Darkness on the Edge of Town (cofanetto)
Di ristampe, di riedizioni se ne fanno tante ma questa non è stata solo una ristampa! dentro c’e’ il fuoco del boss, concerti, inediti ed un documentario bello come pochi. Il giusto tributo all’album piu scuro e duro del boss. CD – DVD
2) Tom Petty and The HeartBreakers – Damn the Torpedos (ristampa)
Se Springsteen ripubblica uno dei suoi albums piu scuri, Tom Petty ci regala un doppio CD del suo album piu rock piu elettrico e maledettamente bello
3) Black Mountain – Wilderness Heart
Progressive, rock, psichedelia, folk dannatamente potente da ascoltare in macchina ad alta velocità
4) Robert Plant – Band of Joy
Se qualcuno mi chiedesse: come sarebbero stati i Led Zeppelin nel 2010? ecco la risposta è in questo album. Se non lo avete, compratelo e pure di corsa.
5) Bruce Springsteen & The Estreet Band – London Calling Live at Hyde Park
Ogni artista arriva al momento di fare un album Live, Springsteen, prima reticente nel pubblicarli, ora lo fa alla grande ed è anche l’unico che riesce a far percepire la sua energia tramite un supporto di plastica. DVD
6) Ray LaMontagne & The Pariah Dogs – God Willin & The Creek Don’t Rise
Capolavoro di country, rock, folk, soul da uno degli artisti piu interessanti di questo tempo. Un album che si fa ascoltare sempre e di continuo con la funzione repeat !
7) James Taylor & Carole King – Live at the Troubadour
Queste due persone, amici da decenni, insieme potrebbero anche fare un CD di silenzi, sbuffi, sospiri, rutti e rumori e verrebbe sempre un capolavoro. Un live caldo dove folk, rock e soul si incontrano cavalcando trent’anni di musica. CD e DVD
8) Mano Vega – Nel Mezzo
Come sarebbero i TOOL ed i NIN se si unissero? se la loro musica si amalgamasse? ecco, questi 4 ragazzi italiani ce lo fanno sentire e lo fanno alla grande tirando fuori quello che per me è il miglior album italiano dell’anno
9) Black Crowes – Croweology
Io amo questi due fratelli capaci di farmi venire la lacrimuccia o la voglia di saltare per casa ascoltando musica senza tempo che non invecchia mai. Portano avanti il discorso del grande rock degli anni 70 e lo fanno alla GRANDE. Da avere ora, immediatamente.
10) The Cure – Disintegration versione Deluxe
Forse il più bell’album dei The Cure, ogni brano è un capolavoro e questa ristampa di tre CD ci dà anche delle chicche tutte nuove ma in particolare ha ristampato il live introvabile Entreat! se amate le sonorità dei The Cure è sicuramente un altro gioiello da avere.
Top Five – I migliori soundcheck su SOund36 per Annalisa Nicastro
1) Piet Mondrian – Misantropicana
L’originale duo della provincia fiorentina colpisce per le canzoni essenziali e per arrangiamenti minimi. Le poche note su un cantato asciutto ed essenziale raccontano storie sulla quotidianità con un esplosivo materiale sonico
2) Andrea Cola – Blu
Il debut album del cantautore di Cesena è un vero e proprio esperimento, completamente autoprodotto. Le sue canzoni tentano di descrivere alcuni stati d’animo e ci riescono pienamente!
3) Giulia Villari – River
La sua è una voce forte e grintosa che esprime rock minimale negli accordi e generoso nelle emozioni. Giulia ci riporta al rock anni 90 made in USA, ottimo biglietto da visita il suo River.
4)Une Passante – More Than One In Number
UnePassante è un progetto che nasce nel 2006 da Giulia Sarno, cantautrice siciliana. Negli anni si è dedicata a viaggiare e a raccogliere emozioni ed esperienze musicali. Il loro è un pop d’autore che sa ben miscelare note jazz con atmosfere nordeuropee.
5)IDavoli – Barocco Party
Il rock fatto con energia e una certa vena new wave è il loro segno distintivo. Il gruppo ha una ben precisa identità, una grande carica energica, fresca e diretta. Ascoltateli saltellando!