“Togliete la corrente, altrimenti non si ferma!”
Non hanno detto proprio così al Blue Note di Milano domenica 13 marzo durante il concerto di Gigi Cifarelli, ma l’intenzione era quella!
“Resterò sino a quando non cambia il vento”. Questa citazione (Mary Poppins) ricorda molto il “fare” di Cifarelli sul palco, un turbine, un moto ondoso senza tregua. E questa sera con il progetto dedicato a Wes Montgomery, Cifarelli e la sua “co.” alzano la marea.
Wes Montgomery, chitarrista e compositore statunitense è stato il precursore di quella tecnica di cui molti chitarristi jazz e non, fanno uso, ovvero suonare la chitarra senza l’ausilio del plettro ma con il pollice.
Montgomery, ci racconta Cifarelli, che neanche è mai citato in una collana dedicata al jazz dalla Fabbri editori, è riconosciuto come uno dei maggiori chitarristi jazz del mondo.
Brani storici di Montgomery, produzioni di Cifarelli che hanno l’influenza di Montgomery e brani dedicati al maestro anche da altri artisti.
E si continua, senza mai cedere un solo centimetro, musica, musica, musica!
Preparatevi per ascoltare un suo concerto, non vi lascerà il tempo di respirare, di pensare, vi trascinerà con lui in un vortice musicale imperdibile!
Con Gigi Cifarelli sul palco del Blue Note abbiamo ascoltato:
Yazan Greselin organo
Matteo Frigerio batteria
Dario Tanghetti percussioni
Special Guest Michele Monestiroli sax
Ringraziamo gli artisti i lavoratori dello spettacolo, il Blue Note e il suo ufficio stampa ABG PR, i lavoratori del locale che ci sopportano!
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