Interviste

FIM – Intervista al direttore Verdiano Vera

Scritto da Annalisa Nicastro

FIM si propone di mettere il musicista al centro dell’attenzione!

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SOund36 ha il piacere di fare da mediapartner alla seconda edizione della FIM – Fiera Internazionale della Musica – che quest’anno si terrà a Genova dal 16 al 18 maggio.
Ci sarà un programma pieno di appuntamenti da non perdere, artisti internazionali e nazionali, seminari e tante altre cose. La musica di qualità e i musicisti saranno sempre i protagonisti della FIM! Abbiamo incontrato il direttore della Fiera, Verdiano Vera, per una bella intervista e per approfondire alcuni punti di questo evento da non perdere assolutamente!

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(Verdiano Vera, Direttore FIM)

 

Dal 16 al 18 maggio a Genova torna l’appuntamento con la FIM, il risultato incoraggiante dello scorso anno vi ha spinto a tornare più forti di prima?
Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto fin dalla prima edizione di FIM, merito delle caratteristiche uniche che contraddistinguono il format. Siamo sempre più convinti che la Fiera Internazionale della Musica possa diventare con il tempo il punto di riferimento dei musicisti in Italia.

C’è qualche novità nell’edizione di quest’anno rispetto a quella dello scorso anno?
Innanzi tutto il primo anno eravamo a Villanova d’Albenga, nell’Ippodromo dei Fiori: una location molto affascinante quanto difficile. Quest’anno siamo nella Fiera di Genova, sul mare, con molti vantaggi rispetto allo scorso anno e in una città che vanta una lunga e prestigiosa storia musicale.
I giorni dell’evento da due sono diventati tre, segno che stiamo lavorando per migliorare e potenziare l’offerta rivolta ai professionisti e al pubblico. Per aumentare le sinergie, abbiamo instaurato molte partnership sul territorio e la Fiera sta assumendo caratteristiche sempre più internazionali rispetto alla scorsa edizione, con ospiti di altissimo livello.
Anche quest’anno vogliamo proporre un’area espositiva con strumenti musicali, emittenti radio e studi televisivi che trasmetteranno direttamente dalla fiera, la presenza di etichette discografiche e agenzie di booking, numerosi seminari sui diversi aspetti formativi, e tantissime esibizioni, performance, showcase e premiazioni di musicisti, cantanti e band musicali.

La vostra formula prevede un programma ricchissimo tra artisti internazionali e artisti nostrani, chi ci sarà, tra gli altri, quest’anno?
Fin dal primo anno FIM scommette sulla musica di qualità. Fra gli ospiti più attesi ci sono Bobby Kimball, storico frontman dei Toto; Eddie Kramer, produttore di Jimi Hendrix e dei Led Zeppeling, sound engineer dei Beatles e dei Rolling Stones; Colin Norfield, fonico dei Pink Floyd; Michael Baker, produttore e batterista di Giorgia e di Whitney Houston; fra i protagonisti del Prog avremo gli Osanna, Aldo Tagliapietra e La Locanda delle Fate.
Sul palco Blu fra i tanti ci saranno i Gem Boy, i protagonisti di “Amici di Maria de Filippi” e i ragazzi del programma TV “Ti Lascio una Canzone”.
Fra i chitarristi più conosciuti avremo Andrea Braido, chitarrista di Vasco Rossi; Luca Colombo, chitarrista ufficiale del Festival di Sanremo dal 2007; e Fabio Mariani, chitarrista di Claudio Baglioni e di Renato Zero.
Fra i premi alla carriera ci saranno i Delirium, i Camaleonti e Ivan Cattaneo. Fra gli artisti liguri non potevano mancare i Buio Pesto, l’Orchestra Bailam, Claudia Pastorino, Roberto Tiranti, i Tuamadre e Fabrizio Casalino.
Non macherà la musica classica con l’Orchestra sinfonica del Conservatorio Nicolò Paganini di Genova e non mancherà la musica da discoteca con i deejay dello Zoo di 105 che si esibiranno sabato 17 maggio nell’area DJ Mania.

Per il secondo anno consecutivo tornerà il Riviera Prog Festival, tra gli artisti abbiamo visto molti nomi noti…
Lo scorso anno, il Riviera Prog Festival è stato uno degli eventi del FIM che ha riscosso maggior successo, proprio grazie alla qualità dell’offerta musicale proposta. Quest’anno abbiamo voluto ripetere l’evento e renderlo ancora più ricco e interessante. Straordinaria è stata la risposta da parte delle band di questo genere musicale che hanno dimostrato con entusiasmo il loro interesse per la manifestazione. Abbiamo ricevuto centinaia di richieste di esibizione. La selezione delle proposte del Festival è stata merito di Massimo Gasperini, amico e discografico di grande esperienza al quale ho dato l’incarico di direttore artistico del Riviera Prog Festival.
Fra gli ospiti di quest’anno si contano solo grandi nomi: partiamo da venerdì 16 maggio con i Panther, gli Unreal City, i Fungus, i Psycho Praxis, Il Tempio Delle Clessidre, Il Castello d’Atlante e i Picchio Dal Pozzo di Aldo De Scalzi; passiamo a sabato 17 maggio con Maurizio Antognoli, La Coscienza Di Zeno, il Ballo Delle Castagne, gli Spettri, i CAP, gli Alphataurus, Gianni Leone del Balletto Di Bronzo e gli Osanna; terminiamo con domenica 18 maggio quando saliranno sul palco i Gran Torino, i Not A Good Sign, gli Ingranaggi Della Valle, gli Universal Totem Orchestra, La Maschera Di Cera, i Prophexy, Aldo Tagliapietra (ex Le Orme) e la Locanda Delle Fate.

A parte la musica da ascoltare ci colpisce la varietà di seminari che si terranno durante il FIM, ci tenete particolarmente all’aspetto formativo?
L’importanza della formazione musicale è fra i valori che FIM cerca di promuovere con maggior enfasi fra i giovani. Io ho studiato al Conservatorio, e conosco bene la differenza fra un musicista che ha studiato, ed un autodidatta. Ritengo che lo studio della musica sia fondamentale per la crescita professionale di un musicista.

Qual è il vero obiettivo della Fiera Internazionale Della Musica, cosa vi sta più a cuore e che volete che arrivi al vostro pubblico?
FIM si propone di mettere il musicista al centro dell’attenzione. Sicuramente uno degli aspetti da evidenziare è il riconoscimento della capacità di aggregazione dell’evento stesso. L’obiettivo di FIM è quello di promuovere attivamente l’arte, la musica e lo spettacolo creando nuove opportunità di lavoro, nuove occasioni di incontro, di collaborazione, di cooperazione fra artisti e professionisti del settore e sviluppando nuove idee finalizzate alla creazione di nuovi prodotti, nuovi servizi e nuovi progetti in ambito musicale.

Annalisa Nicastro

About the author

Annalisa Nicastro

Mi riconosco molto nella definizione di “anarchica disciplinata” che qualcuno mi ha suggerito, un’anarchica disciplinata che crede nel valore delle parole. Credo, sempre e ancora, che un pezzetto di carta possa creare effettivamente un (nuovo) Mondo. Tra le esperienze lavorative che porterò sempre con me ci sono il mio lavoro di corrispondente per l’ANSA di Berlino e le mie collaborazioni con Leggere: Tutti e Ulisse di Alitalia.
Mi piacciono le piccole cose e le persone che fanno queste piccole cose con amore e passione. E in ultimo vorrei dire che mica sono matta, ma solo pazza. Pazza di gioia.

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