Mare Culturale Urbano, un centro di produzione artistica e culturale situato nella zona Ovest di Milano, ha ospitato, in anteprima, giovedì 5 ottobre la presentazione di Riverscape, ultimo album del pianista e compositore di fama internazionale Fabrizio Paterlini. L’opera nasce dalla collaborazione con la fotografa olandese Kristel Schneider, che ha proposto al musicista di partecipare al suo progetto Riverscape, un ritratto del fiume francese Allier, uno degli ultimi corsi d’acqua selvaggi rimasti in Europa.
Il risultato è stato una sorta di contaminazione audiovisiva, in cui la musica è ispirata al e dal fiume e al suo incessante scorrere. Due anni di intenso lavoro hanno portato alla realizzazione di una suite costituita da tredici brani, in cui elettronica, pianoforte e archi dialogano e pennellano paesaggi sonori di intensa bellezza e velata malinconia.
Le note incorniciano le immagini, che sembrano quasi fondersi con la musica.
Per Talete, tradizionalmente considerato come l’iniziatore della filosofia: L’acqua è la sostanza da cui traggono origine tutte le cose; la sua scorrevolezza spiega anche i mutamenti delle cose stesse.
Le note di Paterlini narrano il fiume, le sue acque, che seguono il loro corso perpetuo e inarrestabile, ne catturano la voce, i colori, gli umori, i mutamenti. Suggestioni, emozioni, incanto caratterizzano Riverscape, un album di liquida bellezza, che scorre, fluisce, si insinua profondamente nell’animo.
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