Sound&Vision

Erica Boschiero @ Teatro Alcuni Sant’Anna

Scritto da Valeria Bissacco

Le canzoni di Erica Boschiero sono “fatte a mano”, la sua voce sinuosa e aggraziata accarezza parole che scavano nel profondo attraverso metafore della natura, la chitarra arpeggiata la accompagna evocando atmosfere delicate, pulite e minimali.

Per la rassegna Femminile Musicale – Donne in scena tra musica e teatro, venerdì 15 marzo  è salita sul palco del Teatro Alcuni Sant’Anna di Treviso la cantautrice Erica Boschiero, nata in provincia di Belluno e trevigiana di adozione. Appartenente all’ultima generazione della scuola veneta della canzone d’autore e definita dalla critica  “la Joni Mitchell italiana”, Boschiero è impegnata in una fervente  attività live, ha all’attivo diverse collaborazioni importanti in campo musicale e teatrale, dirige un coro e ha pubblicato quattro album. 
L’ultimo suo lavoro discografico intitolato “Respira” (Squilibri edizioni) è entrato nella cinquina dei migliori album in assoluto al Premio Tenco 2022.  Ed è proprio questo disco che Erica Boschiero ha presentato in questa magica serata in una veste inedita, da sola sul palco, accompagnata unicamente dalle sue chitarre e dall’affetto del pubblico in sala.
Il suo concerto è stato una boccata di freschezza e poesia: Erica, da sempre attenta all’ecologia e innamorata degli alberi (spesso protagonisti delle sue canzoni), canta il respiro della natura ed in particolare dei suoi boschi, della nostra Madre Terra, delle città violate dall’inquinamento, ma anche dei migranti che affidano al mare la propria esistenza e i propri sogni. Il respiro diventa allora la chiave di lettura di un’epoca che porta a galla tutte le nostre contraddizioni, le paure più profonde ma anche la speranza di rinascita e di riscatto.
Le canzoni di Erica Boschiero sono “fatte a mano”, la sua voce sinuosa e aggraziata accarezza parole che scavano nel profondo attraverso metafore della natura, la chitarra arpeggiata la accompagna evocando atmosfere delicate, pulite e minimali.
Così la cantautrice ci invita a fermarci e a sentire il mondo che si muove intorno e dentro di noi.
In scaletta anche una sua traduzione di un brano di Bob Dylan del 1964, un brano in dialetto tratto da una poesia di Andrea Zanzotto, alcuni dei suoi “cavalli di battaglia” molto amati, e anche alcuni inediti che faranno parte del suo prossimo album, questi ultimi mai eseguiti prima dal vivo.
La serata è stata una splendida occasione per applaudire il talento della cantautrice veneta ma anche per ascoltare, dalla platea del teatro, le emozioni di Erica e le proprie fluire liberamente e con naturalezza, incontrandosi.

RESPIRA  – Erica Boschiero in concerto
Treviso Teatro Sant’Anna, 15 marzo 2024

 

About the author

Valeria Bissacco

Sono nata sotto il segno dei Pesci, sono diplomata in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia, vivo in Veneto e mi occupo di fotografia per passione praticamente da sempre. Amo la musica italiana e da quando avevo 12 anni seguo i concerti dei miei artisti preferiti e li fotografo, unendo così le mie due più grandi passioni. Pratico Arti Marziali (la mia terza passione), insegno Karate ai bambini e alle persone con disabilità, mettendomi in gioco ogni giorno sul tatami come nella vita. Il mio bisogno di nutrirmi di bellezza mi porta spesso in giro per l’Italia e l’Europa a visitare musei, assistere a concerti, eventi, esposizioni d’arte o semplicemente (da vera pesciolina) su una spiaggia solitaria in Grecia ad ammirare e respirare il mare.

Per ZONA Editore ho curato l’inserto fotografico del libro: Francesco Baccini, ti presto un po’ di questa vita, e ho pubblicato una raccolta di racconti che prendono spunto dalle canzoni della mia vita: Margherita, Alice e le altre.
Ho esposto le mie foto a Milano, Treviso e Castelfranco Veneto.
Alcune mie immagini compaiono all’interno della copertina di album di Francesco De Gregori, nel dvd di Dalla e De Gregori Work in progress, e nei dischi di altri musicisti emergenti.
Mie foto di De Gregori sono inoltre in copertina di una storia della canzone di De Gregori a cura di Enrico Deregibus e all’interno di altre pubblicazioni a carattere musicale.

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