Il lato oscuro di una società digitale viene raccontato in Clutches, nuovo Ep di Emmanuele Gattuso, songwriter polistrumentista. Il suo è un progetto one man band, dove anche nei tanti live già realizzati in Italia ed Europa, Emmanuele si cimenta con le sue apparecchiature elettroniche, più chitarre, nel produrre un sound intimo, colloquiale.
Clutches contiene 5 tracce tutte auto prodotte, materiale che lo stesso autore ha collezionato per tutto il 2015, alcune registrate anche durante i suoi live e che oggi possono essere acquistate grazie alla collaborazione con Hyphen Records.
Il talento di Emmanuele sta proprio nell’ideare territori confidenziali, privati, percorrendo un sentiero totalmente sperimentale, ascoltare il suono prodotto dal lato più nascosto delle macchine elettroniche come veicolo che conduce all’intimità di questo autore. I momenti più inconsueti vengono alternati ad attimi dalle coordinate più tradizionali e tra questi ultimi troviamo Shithole, una dolcissima e dolente ballata, una canzone soul che viene lentamente straziata dal dolore delle chitarre, dei fruscii che sono pensieri, caos. Si cambia totalmente con Fabric, qui si gioca con la precisione dei bit, dei colpi, che vanno perdendosi nel corso del tempo, mutano nella forma, alterano il loro essere, si smarriscono nel tempo.
In questi giorni Emmanuele Gattuso ha iniziato una nuova idea musicale, un progetto di crowdfunding su kickstarter, nuovissime canzoni, un nuovo cd da sostenere con il contributo degli ascoltatori. Dopo aver conosciuto Emmanuele con Clutches, consigliamo di approfondire tutte le sue produzioni, compresa l’ultima che sta nascendo a questo link