“Arte meravigliosa, in quante ore grigie,
Quando il vortice selvaggio della vita mi opprime,
hai infiammato il mio cuore di caldo amore,
mi hai trasportato verso un mondo migliore,
trasportato verso un mondo migliore.
Spesso un sospiro uscente dalla tua arpa,
un tuo dolce, divino accordo,
Mi ha schiuso il cielo dei tempi migliori.
Arte meravigliosa te ne sono grato,
Arte meravigliosa, ti ringrazio.”
(Canzone scritta da Franz Schubert con il testo tratto da un poema di Franz von Schober)
Arte meravigliosa ti ringrazio. Quale altra definizione potremmo usare dopo aver ascoltato il gruppo di Pulauskas in versione acustica? Nessuna, concerto perfetto, musica con il potere di unire in forze uguali
il jazz e la narrazione, l’improvvisazione.
Come molti gruppi provenienti dalle regioni più fredde, dove le leggende e le storie ancora si raccontano davanti ai caminetti, anche il quintetto, in veste acustica per questa serata, di Pulauskas ci racconta di neve e di vampiri!
Ma la loro musica è coinvolgente, mai scontata, con un “colloquiare” degli strumenti che ci lascia ammirati. Anche questa “prima” della sesta stagione di Rosetum Jazz Festival, è stata un grande ritorno della buona musica lontana da trombe squillanti e grandi annunci. Solo musica, solo grande amore per lei. Grazie Dainius Pulauskas.
Non possiamo esimerci dal ringraziare chi tutto questo lo organizza, la direzione artistica, Lorenzo De Finti, l’ufficio stampa, Carolina Zarrilli, e chi ci mette tutto il resto e qui ci inchiniamo alla voglia di regalare la musica del centro culturale Rosetum. La prossima data a novembre, il 17 .
Grazie agli artisti, ai lavoratori dello spettacolo, al pubblico.
Dainius Pulauskas
acoustic group
DAINIUS PULAUSKAS piano
VALERIJUS RAMOSKA tromba
LIUTAURAS JANUSAITIS sax
ARMAN ISOJAN contabbasso
AUGUSTAS BARONAS batteria
https://www.facebook.com/RosetumJazzFestival?locale=it_IT
https://www.facebook.com/dainiuspulauskasgroup?locale=it_IT
https://www.facebook.com/centroROSETUM?locale=it_IT