Invitato da un caro amico, Marco Genitoni, mi reco in quel di Offanengo, comune della provincia cremonese, e mi appresto a godere di uno dei miei compositori preferiti: Claudio Monteverdi.
Estratto dal XII canto de La Gerusalemme Liberata del Tasso, narra il duello tra il cristiano Tancredi e la musulmana Clorinda (della quale è innamorato), travestita da soldato. La drammaticità della scena giunge al culmine quando Tancredi, dopo aver colpito a morte l’avversario, lo smaschera svelandone l’identità.
In punto di morte Clorinda affida la propria anima a Dio e chiede a Tancredi di battezzarla, spirando così nella grazia del Signore.
Devo riconoscere che l’interpretazione delle due protagoniste si è rivelata superlativa creando, grazie alla perfetta integrazione dei musicisti e di Paola Cadeddu, uno spettacolo suggestivo e carico di pathos.
Durante il combattimento, Tommaso Alfaroni, nelle vesti del narratore, e la Cadeddu riscono a caricare d’enfasi ogni passaggio, sottolineando la carica mistica dell’Opera del compositore nativo di Cremona. Uno spettacolo a tratti esaltante, portato in scena con grazia e interpretando al meglio le intenzioni di Monteverdi.
Gigi Fratus
05_09_2021Direzione artistica e testo: Tommaso Alfaroli
Clorinda: Ayako Suemori
Tancredi:Chiara Manese
Narratore: Tommaso Alfaroli
Danzatrice: Paola Cadeddu
Pianoforte: Mauro Bolzoni
Violino: Paola Tezzon