Indifesi, opera prima di ChiaraBlue, è un lavoro di rara perfezione formale, in voluta tensione/adesione con il core della narrazione: quell’intimità e quella consapevole interezza che sono la conquista di un iter di spoliazione da un malinteso senso di invincibilità.
Lo storytelling di ChiaraBlue, inedito e intuitivo, restituisce delle cose, con incisività, i tratti essenziali e più veri, abdicando ad artificiali patinature e facendosi depositario dell’autenticità del vivere.
L’ineccepibilità tecnica del lavoro custodisce un’offerta di sincerità, che passa attraverso la grana vocale dell’artista, ora pastosa e morbida, dall’incedere sinuosamente jazzy, ora più rigida e sottile nella rappresentazione di smagliature e asperità del quotidiano.
Un ensemble di musicisti di prim’ordine accompagna la cantautrice in un riuscito melting pot di suggestioni sonore, che indulge a fascinose tentazioni rétro, muovendosi con misura e autorevolezza tra canzone d’autore nostrana, musica del Mediterraneo, del centro e sud-America.
Dieci storie di umana vulnerabilità, catturate da un’artista che vocalizza la bellezza del disarmo esistenziale, per un esordio di gran classe.
Immagine di copertina ideata da Cori Amenta e firmata da Karel Losenicky