Interviste

caspio, Intervista

Credo che la cosa più difficile sia essere liberi quando nessuno ti impone dei vincoli.

Il 7 ottobre è uscito un attimo il nuovo singolo di caspio (tutto rigorosamente in minuscolo), musicista triestino sospeso tra elettronica ed influenze anni 90. Gli abbiamo posto qualche domanda per saperne di più sul suo format artistico.

Come è avvenuta la scelta del nome d’arte caspio?
Cercavo qualcosa di semplice e breve che mi ricordasse posti lontani a chilometri di distanza dall’Italia. Questo perché per me la musica è un viaggio e sono ancora in cammino per raggiungere la mia meta.

Quali sono le tue principali fonti di ispirazione?
Credo che la mia principale fonte di ispirazione derivi dal quotidiano. Passo lunghi periodi senza suonare e ascoltare musica, quasi fosse un modo per raccogliere del vissuto da trasformare in qualcosa di tangibile.

Da Giorni Vuoti a un attimo in che proporzione si è evoluta la tua musica?
Penso che il cambio di passo che ho fatto in quest’ultimo anno sia abbastanza chiaro. Quando scrissi Giorni Vuoti ero completamente ripiegato su me stesso, ancora pieno di preconcetti. Sono dell’opinione di aver fatto molti passi avanti soprattutto verso una maggiore libertà artistica: credo che la cosa più difficile sia essere liberi quando nessuno ti impone dei vincoli.

Hai vissuto in pieno la pandemia: quanto questa sciagura ha influito sul tuo processo creativo?
Mi ha cambiato letteralmente la vita, permettendomi di fare delle scelte e di viverle in modo completamente nuovo. Avevo bisogno di un reset e così è stato. Quindi, dalla disgrazia sono riuscito a ricavarne qualcosa di buono.

In un periodo saturo di artisti vicini alla cosiddetta corrente indie, hai mai pensato di partecipare a un talent show? Sono curioso di sapere qual è la tua posizione a riguardo.
Sì, non ti nascondo che c’ho pensato, ma perché io della cosiddetta scena indie ho davvero poco. Per me tale concetto è un modus operandi, non un genere musicale. Detto questo, se il talent show può dare spazio a musica non allineata, ben venga. L’importante è non essere convinti che sia tutto reale, perché è ovvio che non è così.

Progetti futuri? Darai presto un seguito a un attimo?
Non riesco a fermarmi, ho già pensato a cosa fare da qui alla prossima primavera. Quindi posso confermarti che ci sarà un seguito.

caspio: https://www.facebook.com/caspiomusic
Conza Ufficio Stampa: https://www.facebook.com/conzapress
Believe Music Italia: https://www.facebook.com/believemusicitalia/
WAVES Music Agency: https://www.facebook.com/wavesmusicagency/

About the author

Giovanni Panebianco

error: Sorry!! This Content is Protected !!

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Maggiori Informazioni

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Con questo sito acconsenti all’uso dei cookie, necessari per una migliore navigazione. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie vai su https://www.sound36.com/cookie-policy/

Chiudi