Sound&Vision

Calcinculo @ Giardino del Cavaticcio

Calcinculo è uno spettacolo, ironico ed ecologista, che abbraccia quella libertà che ormai comincia a mancare sempre più.

Babilonia Teatri presenta:
Calcinculo
Di e con Enrico Castellani e Valeria Raimondi
Musiche di Lorenzo Scuda

“Cerco un centro di gravità permanente”, chiude cosi lo spettacolo Calcinculo andato in scena il 28 agosto 2021 al Giardino del Cavaticcio dove ormai da anni si tengono rappresentazioni teatrali molto alternative. Calcinculo è uno spettacolo, ironico ed ecologista, che abbraccia quella libertà che ormai comincia a mancare sempre più. C’è un forte richiamo musicale, tutti brani originali, alla musica pop degli anni ’90 e anche alla tecno più moderna, come un grande urlo liberatorio. Non ci sono momenti nostalgici, piuttosto dei richiami all’attenzione per un mondo pieno di distrazioni e molto rumoroso. Con tanta ironia, come la sfilata di cani che, attraverso “la voce del padrone”, raccontano come e da dove provengono.
Tutte storie molto particolari che sottolineano come anche gli animali hanno un’anima, non certo diversa dagli esseri umani. Uno spettacolo artigianale, un palco semi deserto dove, appunto, il calcinculo è lì appeso per farti capire l’ironia e anche la malinconia del nostro presente. Realtà e finzione si sovrappongono catturando i sorrisi del pubblico.
La serata si chiude con il Coro Anna Valli Grande, giovanissimi alpini con la penna tricolore come a significare un grosso desiderio di conquista sudata e di massimo rispetto per chi ha versato sangue durante le guerre.

Babilonia Teatri, La Piccionaia
Giardino del Cavaticcio Bologna
Foto e recensione: Alessandro Corona

 

About the author

Alessandro Ettore Corona

Alessandro Corona nasce a Bassano del Grappa (VI) nel ’57. Dopo aver vissuto in varie zone del Veneto, si trasferisce a Bologna negli anni’70, seguendo tutto il movimento artistico di quel periodo; dai fumetti di A. Pazienza e N. Corona, alla musica rock britannica e americana, a quella elettronica di stampo tedesco, al cinema d’avanguardia tedesco e francese, per approdare poi alla scoperta della fotografia internazionale seguendo corsi di approfondimento e di ricerca.

Scatto per non perdere l’attimo.
Esistono delle cose dentro ognuno di noi, che vanno messe a fuoco.
Esistono cose che ci circondano e che non vanno mai perse, attimi che possono cambiare il nostro futuro; ognuno di noi ha un’anima interiore che ci spinge verso quello che più ci piace o ci interessa.
Io uso la macchina fotografica come un prolungamento del mio braccio, la ritengo un contenitore enorme per catturare tutti quei momenti che mi appartengono.
Passato e futuro si uniscono fondendosi insieme e per caratterizzare l’anima degli scatti creo una “sensazione di fatica” nella ricerca dell’immagine mettendo in condizione l’osservatore, di ragionare e scoprire sé stesso dentro l’immagine.
Trovo interessante scattare senza pensare esattamente a quello che faccio; quando scatto il mio cuore muove un’emozione diversa, sento che la mia mente si unisce con estrema facilità al pulsante di scatto della mia macchina, non esito a cercare quel momento, non tardo un solo secondo per scattare senza riflettere.
Il mio mondo fotografico è principalmente in bianco e nero, il colore non lo vedo quasi più, la trasformazione cromatica è immediata.
Non esito: vedo e scatto!
La riflessione per quello scatto, si trova in mezzo tra il vedere e lo scattare senza esitare sul risultato finale, senza perdere tempo in quel momento.
Diventa immediato per me capire se quello che vedo e che intendo scattare può essere perfetto,
non trovo difficile esprimere quello che voglio, la macchina fotografica sono io.
Ogni scatto, ogni momento, ha qualche cosa di magico, so che posso trasmettere una riflessione quindi scatto senza cercare la perfezione estetica perché nella fotografia la foto perfetta non esiste, esiste solo la propria foto.
Works:
Fotografo e grafico: Mantra Informatico (cover CD), Elicoide (cover LP)
Fotografo ufficiale: Star for one day (Facebook). Artisti Loto (Facebook)
Fotografo ufficiale: Bowie Dreams, Immigrant Songs, Roynoir, Le Sciance, Miss Pineda.
Shooting: Federico Poggipollini, Roynoir, Heide Holton, Chiara Mogavedo, Gianni Venturi, Double Power big band, Progetto ELLE, Star for one day, Calicò Vintage.
Radio: Conduttore su LookUp radio di un contenitore artistico, con la presenza di artisti.
Fotografo ufficiale: John Wesley Hardyn (Bo), Reelin’and Rocking’ (Bo), Fantateatro (Bo), Nero Factory (Bo), Valsamoggia Jazz club (Bazzano), Friday Night blues (Bo), Voice club (Bo), Stones (Vignola), il Torrione (Fe), L’officina del gusto (Bo), Anzola jazz, Castelfranco Emilia blues, Bubano blues, Mercatino verde del mondo (Bo), L’Altro Spazio (Bo), Ramona D’Agui, Teatro del Pratello (Bo), P.I.P.P.U Domenico Lannutti, Insegui L’Arte (Badolato CZ), Artedate (Mi), Paratissima Expo (To), Teatro Nuovo e club Giovane Italia(Pr), Teatro Comunale e Dehon (Bo), Teatro delle Passioni (Mo).

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