Interviste

Bianca Atzei @ Piazza Umberto I, Casalbordino

Mi reputo una persona semplicissima e normale come tutti

A concludere le celebrazioni per la festa di San Rocco, il Comitato Pro Feste ha ottenuto il sì dalla cantante milanese Bianca Atzei, concorrente al Festival di Sanremo nelle edizioni del 2015 e del 2017. Il 02/09/2018 l’ abbiamo incontrata poco prima di salire sul palco per eseguire il suo spettacolo canoro di fronte ad una piazza stracolma di persone.

E’ da poco uscito il brano “Come In Un’Isola” di Jerico, in cui tu e Il Cile fate da ospiti. Come è nato questo sodalizio?
E’ nato proprio quando sono tornata dall’Isola Dei Famosi e ho ricevuto questo pezzo da Il Cile e Jerico. Devo dire che mi è piaciuto tantissimo perché alla fine parla di me. Al mio ritorno ero molto frastornata: avevo questo brano pronto scritto da Ultimo, Risparmio Un Sogno, di cui ero molto onorata, e non sapevo cosa fare. Ci siamo presi del tempo e abbiamo deciso di farlo uscire solo adesso.

Parliamo, appunto, di collaborazioni. Chi vorresti come guest in un tuo prossimo disco?
Amo Giorgia, è un mio sogno poter un giorno fare qualcosa con lei. Spero non rimanga solo un desiderio irrealizzato.

Quali sono gli artisti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso musicale?
Ti dico ancora Giorgia, poi includerei Patty Pravo, Mia Martini e ancora Mariah Carey e Whitney Houston, specialmente quando ero più piccolina.

L’Isola Dei Famosi ci ha fatto conoscere una donna genuina e dai sani principi. Cosa ti ha lasciato personalmente questa avventura?
Tanto e non credevo fosse possibile. Quando ero lì non vedevo l’ora di tornare e dicevo: <<Ma chissà…Chi me l’ha fatto fare…>> Non mi sarei data più di 24 ore e invece ce l’ho fatta. Sono durata tre mesi. Chi non la vive non può capire. Sono arrivata seconda e non è stato facile. Però poi quando finisce tutto e ti ritrovi a casa, ti rendi conto che ti ha cambiata. Ho scoperto delle cose di me che non conoscevo e che non pensavo potessero far parte del mio essere. Adesso passo più tempo con le persone, riesco più ad esprimermi, riesco a raccontarmi, cosa che non ho mai fatto. Ero sempre molto in imbarazzo e un passo indietro. Ora non ho limiti, non mi faccio più problemi se devo dire qualcosa.

Com’è il tuo rapporto con il pubblico?
Sto vedendo un riscontro da parte della gente stupendo, che non mi aspettavo. Probabilmente perché prima non mi conoscevano e ora, forse, è arrivato qualcosa di me. Non so, magari il fatto che mi reputo una persona semplicissima e normale come tutti. Vorrei stare in giro perennemente e non tornare mai a casa, perché il contatto con il pubblico è la cosa più importante. E’ grazie a loro che sono qua.

Concludo chiedendoti quali sono i tuoi progetti futuri.
C’è una cosa in ballo molto importante, un’esperienza che avrei sempre voluto provare. Non posso svelarla adesso, però a brevissimo si saprà.

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Giovanni Panebianco

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